Brunetta: tandem Italia-Francia nuova locomotiva d'Europa

Il Messaggero ECONOMIA

(Teleborsa) - "Il tandem Italia-Francia è la nuova locomotiva economica dell'Europa.

Lo ha detto il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, commentando i dati Istat sulla crescita del Pil nel terzo trimestre.

Oggi, infatti, l'Istat ha confermato la sua stima preliminare del PIL dello scorso 29 ottobre, relativa al terzo trimestre del 2021, al +2,6%.

Brunetta sottolinea come la strategia adottata dal Governo Draghi per prevenire la diffusione dei contagi abbia funzionato

In più, la crescita dell'economia italiana non si configura come un semplice rimbalzo, ma appare strutturale, solida e duratura. (Il Messaggero)

Su altre fonti

Nel documento, riportato da Rai News, è precisato come “il Pil nel 2021 potrebbe avere una crescita superiore al 6% e questo potrebbe portare ai livelli pre-Covid nel primo trimestre del prossimo anno. (News Mondo)

L'indice del fatturato dei servizi nel terzo trimestre 2021 registra variazioni tendenziali positive in tutti i settori. (Teleborsa) - L'Istat comunica che nel terzo trimestre 2021 l'indice destagionalizzato del fatturato dei servizi cresce del 3,7% rispetto al trimestre precedente (dopo il +5,3% del secondo trimestre). (Il Messaggero)

Il dato conferma le stime preliminari del Pil rispetto al trimestre precedente mentre rivede al rialzo l’andamento tendenziale (+3,8% nella stima precedente). Le ragioni Nel terzo trimestre del 2021 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 2,6% rispetto al trimestre precedente e del 3,9% nei confronti del terzo trimestre del 2020. (Corriere della Sera)

(Teleborsa) - Confindustria vede un PIL 2021 al 6,3-6,4%. Lato imprese, c'è un contesto ancora "in crescita", come conferma l'aumento degli investimenti e dell'occupazione (Il Messaggero)

Italia: PIL terzo trimestre in primo piano con i dati appena aggiornati sul Calendario Economico. Il PIL a livello trimestrale ha messo a segno un aumento del 2,6% centrando le previsioni e rispetto al precedente di 2,7%. (Money.it)

Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in aumento, con un incremento del 2,2% dei consumi finali nazionali e dell'1,6% degli investimenti fissi lordi. (Il Messaggero)