Sonego no, Sinner sì: la lezione della Davis
Jannik Sinner, il n.1 del gruppo azzurro, ha gettato il cuore oltre l'ostacolo avendo tutto da perdere dal confronto con il n.30 del ranking Marin Cilic.
La Davis, seppur in versione molto diversa, ha un sapore particolare e Sonego non è riuscito a convertire il sostegno del pubblico in peso sulla sua pallina
Al Pala Alpitour di Torino sorrisi e pianti si sono alternati nel breve volgere di un istante perché la sfida valida per i quarti di finale della Coppa Davis ha ispirato questi sentimenti. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In questo senso, si può pensare che con il vecchio format menzionato l’Italia avesse più chance. Da quanto accaduto si può intuire che il format attuale della nuova Davis dia ancor più importanza al doppio rispetto al passato. (OA Sport)
Questa sera a Torino i quarti di finale della Coppa Davis di tennis sono stati fatali all’Italia: la Croazia ha vinto per 1-2. Sto facendo fatica a giocare tante settimane di fila, cercherò di scegliere bene i tornei per non sprecare troppe energie“ (OA Sport)
Il doppio lo devo ancora imparare, ma ho cercato di apprendere da Fabio, che ha tanta esperienza, come anche Simone. Tre partite in singolare e tre vittorie per Jannik Sinner al Palalpitour di Torino. (Eurosport.it)
Sarà quindi la Croazia ad affrontare la vincente tra la Serbia di Novak Djokovic e il Kazakistan, in programma il 1° dicembre a Madrid Non basta per vincere l’esperienza di Fabio Fognini, che fu campione di doppio con Simone Bolelli agli Australian Open del 2015, come non basta la grinta di Jannik Sinner. (Il Fatto Quotidiano)
Jannik è molto giovane e sta già giocando già molto bene. Ero decisamente giù di morale dopo la sconfitta ma ero convinto che saremmo stati in grado di vincere nel doppio. (LiveTennis.it)
Fognini colpisce il nastro e perde la testa: racchetta demolita. ATP, Indian Wells Fognini domina un set, Tsitsipas rimonta: il greco agli ottavi 13/10/2021 A 05:20 Sto facendo fatica a giocare tante settimane di fila, cercherò di scegliere bene i tornei per non sprecare troppe energie“. (Eurosport.it)
