Geely-Baidu un’alleanza da 7,7 miliardi per l’auto elettrica

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Il frutto concreto di questo accordo si chiama Jidu Auto, una nuova società attualmente posseduta dal 55% da Baidu e dal 45% da Geely.

L'arrivo sul mercato della prima EV è previsto entro i prossimi tre anni

L’accordo mira a sfruttare le competenze di Baidu sull'auto a guida autonoma e quelle del Gruppo Geely nella fabbricazione delle vetture elettriche.

Nasce Jidu Auto: entro tre anni la prima EV — La nuova società Jidu Auto mira a investire, nei prossimi cinque anni, 50 miliardi di yuan (7,7 miliardi di dollari) nella produzione di auto intelligenti. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri giornali

LaWild One Max del 1985 (nel 2012 è stata realizzata una riedizione) può essere considerato a tutti gli effetti uno dei loro modelli più iconici. Tra i loro prodotti più conosciuti ci sono sicuramente le Buggy, che negli anni ’80-’90 erano tra i veicoli più richiesti. (Zazoom Blog)

Nel 2020 l’Europa con 1,4 milioni di immatricolazioni (raddoppiate sul 2019) ha sorpassato la Cina che ne ha registrate 1,2 milioni (+9%). Boom elettriche in tutto il mondo con i bonus. (ClubAlfa.it)

Grazie anche ai vari incentivi statali, sempre più automobilisti decidono di abbandonare la propria vettura con motore a combustione interna per mettersi al volante di un’auto elettrica. (ClubAlfa.it)

Il comune impegno sulla sostenibilità e il lavoro svolto nella Bridgestone World Solar Challenge, hanno permesso la costituzione della partnership tra Bridgestone e Lightyear. Bridgestone ha progettato i pneumatici per Lightyear One, il primo veicolo elettrico solare a lungo raggio al mondo, che sarà disponibile sul mercato entro la fine di quest’anno. (Electric Motor News)

Al centro di questo dibattito si trovano le auto elettriche, tipologia di veicoli in forte espansione che risulta essere la migliore scelta in termini di sostenibilità ambientale e convenienza per i consumatori. (Ambiente Quotidiano)

La Tamiya Wild One, proprio come il modello originale, sarà comunque dotata di sospensioni indipendenti e di pneumatici da 15 pollici specifici per il fuoristrada. La Tamiya Wild One Max del 1985 (nel 2012 è stata realizzata una riedizione) può essere considerato a tutti gli effetti uno dei loro modelli più iconici. (Wired Italia)