Quirinale, la strategia di Berlusconi: non farò il candidato di bandiera

Perciò, sull’elezione del capo dello Stato, Berlusconi non vuole oggi sentir parlare di ipotesi subordinate che indeboliscono l’ipotesi principale: la sua.

In fondo ha ragione Rotondi quando rileva che «finora Salvini e Meloni sono stati correttissimi con Berlusconi».

Tramonta così l’ipotesi di un candidato di blocco e sul foglietto dell’ex premier restano i nomi su cui aveva puntato

Ma nell’intervista alla Stampa, non ha escluso che il sogno di Berlusconi possa realizzarsi: «È poco probabile». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Peraltro le discussioni, essendo il caso privo di precedenti nella storia del Dopoguerra, sono destinate a continuare. Esistono anche, e forse sono prevalenti, vari aspetti politici e istituzionali che ruotano intorno all'ipotesi del semi-presidenzialismo all'italiana (La Repubblica)

La tela politica s'ingarbuglia, e questa non è una novità. Una questione si collega all'altra, senza che nessuno al momento conosca il modo per sciogliere tutti i nodi (La Repubblica)

Ma dato che la clonazione è proibita, credo che la cosa migliore sia non tirare per la giacchetta Draghi. Farebbe bene il presidente della Repubblica come sta facendo bene il presidente del Consiglio. (LiberoQuotidiano.it)

Berlusconi rassicura poi sull’italianità di Mediaset, che “ha deciso di diventare una televisione paneuropea (che, però, continuerà fiscalmente a essere italiana) mantenendo saldamente il controllo nelle mani di Fininvest” In tanti mi sono amici, ma, ripeto, è ancora tutto da vedere”. (L'HuffPost)

Eppure, assicura un senatore del centrodestra in mezzo a questi colloqui, «è l'unico percorso in grado di portare Draghi al Quirinale». Da qui, il pericolo: e se alla fine Draghi fosse eletto con l'appoggio degli altri e non mio? (Liberoquotidiano.it)

03 novembre 2021 a. a. a. Roma, 3 nov. (Adnkronos) - "Draghi anche dal Quirinale può esercitare una funzione di direzione carismatica. (LiberoQuotidiano.it)