Zaki ai giudici: «Nessun reato, liberatemi»

Il Manifesto INTERNO

Un’immagine che Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International

Il giovane ricercatore dell’università di Bologna è comparso davanti alla corte in manette, mostrando tutti i segni di 19 mesi di carcerazione preventiva sul suo corpo appena trentenne.

È durata cinque minuti la prima udienza del processo (inappellabile) a Patrick George Zaki davanti al Tribunale civile di Mansoura, sua città natale, accusato ora non più di terrorismo ma di aver diffuso notizie false attraverso un articolo di giornale pubblicato nel 2019 con cui lo studente cairota testimoniava la difficile vita di una famiglia di cristiani copti - la sua - in Egitto (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

(LaPresse) – Balzo della produzione industriale europea a luglio. Il rimbalzo si registra anche su base annua: la produzione sale del 7,7% nell’Eurozona e dell’8,3% nell’Ue a 27 (LaPresse)

“Bisogna fare assolutamente pressione sull’azienda perché c’è un tavolo aperto e in costanza di confronto non si può procedere ai licenziamenti – aggiunge Carfagna -. Siamo impegnati per risolvere questa vicenda e per evitare che vicende come queste possano ripetersi in futuro” conclude il ministro per il Sud (LaPresse)

Vuole essere una sfida, insomma, non all’insegna della velocità, ma al rispetto del paesaggio, a partire dal silenzio Anzi, proprio un notevole aumento dei partecipanti Italiani ha caratterizzato l’edizione appena conclusa, a conferma che anche nel Belpaese la mobilità elettrica è finalmente una realtà forte e sentita. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Pure Polonia e Danimarca travolte.Finalmente il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, l'ha Roberto Cingolani annuncia un ulteriore rincaro del 40%: non pesa solo la ripresa della produzione, ma soprattutto il fondamentalismo verde dell'Ue. (La Verità)

«Dobbiamo essere bravi a gestire questa operazione che non è solo ambientale, ma anche di tipo sociale». «Finché io avrò l’onere e l’onore di occupare questa posizione», ha aggiunto Cingolani, «farò di tutto perché le due cose non vengano mai scisse. (La Nuova Ferrara)

Sono offerte che costano meno ai provider di energia e, di conseguenza, costano meno anche ai clienti finali. I fortissimi rincari non coinvolgeranno soltanto i clienti del mercato tutelato che, lo ricordiamo, rappresentano il 50% dei clienti domestici, ma ricadranno anche sulle offerte del mercato libero. (Altroconsumo)