Concorsi fast track, i candidati bocciano la riforma di Brunetta: la lettera al Governo

Corriere della Sera INTERNO

Si chiede che vengano quindi svolte con preselezione per esame, affinché sia garantita a tutti la chance di partecipare

La richiesta è quindi di mantenere inalterate le procedure concorsuali, sia quelle bandite che future.

pubblica amministrazione Concorsi pubblici 2021, si sbloccano 125 mila posti da assegnare.

Chiedono concorsi equi, trasparenti e non discriminatori.

Nel mirino, in breve, i concorsi «fast track» pensati per ridurre i tempi: «Concorsi non più di sei ore ma sotto un’ora», aveva annunciato Brunetta (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Abbiamo lavorato senza sosta e con la dedizione che, solo chi crede profondamente in quello che fa, riesce a dare. (LaPresse) – “In questi anni abbiamo dato il nostro contributo come si fa in una famiglia, con fiducia, lealtà e senza mai limitarci. (LaPresse)

n.27 del 6 aprile 2021- 4 Serie speciale Concorsi ed esami). Le domande potranno essere presentate fino al 21 aprile 2021, unicamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», previa registrazione del candidato. (Governo)

Inizia un processo di rigenerazione della Pubblica Amministrazione nel Mezzogiorno garantendo assunzioni e formazione delle professionalità necessarie alla gestione dei fondi strutturali del nuovo ciclo di Programmazione 2021-2027 e del Piano di Ripresa e Resilienza. (Il Quotidiano del Molse)

“Nell’ultima legge di bilancio abbiamo già previsto che il 50% di queste persone sarà stabilizzato attraverso concorso. A beneficiare saranno le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia che potranno assumere, con contratto di lavoro a tempo determinato, personale non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità, nel limite massimo di 2.800 unità per una durata non superiore ai 36 mesi” – lo scrive su facebook il sottosegretario al Sud, Dalila Nesci. (Il Lametino)

Perché ormai la strada sembra tracciata: a occuparsi del Movimento, dei suoi iscritti e delle votazioni online non sarà più Rousseau Con tutta probabilità con strumenti ‘in house’, nel senso che non ci saranno proprietà esterna come accaduto finora. (LaPresse)

Lo scrive su Facebook il sottosegretario al Sud Dalila Nesci, che aggiunge: «A beneficiare saranno le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che potranno assumere, con contratto di lavoro a tempo determinato, personale non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità, nel limite massimo di 2.800 unità per una durata non superiore ai 36 mesi». (Il Vizzarro)