Vaccinati a scuola, i dirigenti scolastici non possono chiedere i nominativi

Tecnica della Scuola INTERNO

Ciò non è consentito dalla disciplina in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro né dalle disposizioni sull’emergenza sanitaria.

Il datore di lavoro può, invece, acquisire, in base al quadro normativo vigente, i soli giudizi di idoneità alla mansione specifica redatti dal medico competente.

Nel caso della scuola, il dirigente scolastico non ha alcuna autorità e non può entrare nel merito dei dati personali dei docenti e del personale che abbiano deciso volontariamente di effettuare la vaccinazione anti-Covid 19

Esistono delle norme chiare sulla tutela della privacy che impediscono, con ogni evidenza, l’impossibilità del datore di lavoro di venire a conoscenza dei nominativi di coloro che hanno deciso di vaccinarsi e lo hanno fatto anche utilizzando i canali della loro appartenenza ad una data categoria. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri media

Non tutte le scuole, però, hanno girato subito la mail a docenti e Ata, molte lo hanno fatto ieri mattina quando professori, amministrativi e collaboratori hanno visualizzato l'informativa sul cellulare o sul computer. (Il Giornale di Vicenza)

Motivo: hanno ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca nel cosiddetto ‘vaccino day’ della scuola all’Ipogeo e hanno sviluppato febbre. D’Alessandro’ usciranno alle ore 11:00 per assenza (causa malattia) di gran parte del personale scolastico dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, effettuata in data 20 febbraio 2021“ (emmelle.it)

Stamattina abbiamo vaccinato 600 anziani, nel pomeriggio 400 tra insegnanti e personale scolastico. Quella di oggi è comunque una giornata importante: è entrata nella campagna vaccinale la terza categoria, dopo i sanitari e gli over 80. (La Repubblica)

Il via libera da domani delle prenotazioni per il vaccino ha messo in subbuglio il personale scolastico. E domani, quando saranno avviate invece le vaccinazioni per i disabili nelle strutture residenziali e in carico ai servizi, le prenotazioni per il personale scolastico non saranno garantite. (La Repubblica)

Ma anche la dose del vaccino non viene vista come liberatoria: “E’ un passo avanti – spiega un’altra docente – ma non sono tranquilla “Non sono una fautrice delle vaccinazioni, di solito – spiega la docente – mia figlia l’ho vaccinata tardi, ma questa è una situazione insolita e il vaccino lo facciamo subito”. (Salernonotizie.it)

A Massafra, presso il polivalente; a Mot­tola, l’ambulatorio vaccinale; a Palagiano e Statte presso i rispettivi poliambulatori del distretto socio sanitario. Nella Valle d’Itria, il centro servizi in Piaz­za d’Angiò a Martina Franca; l’ambulato­rio vaccinale presso il poliambulatorio del distretto socio sanitario di Crispiano. (TarantoBuonaSera.it)