Continua sciame sismico in Calabria, la scossa più forte di magnitudo 3.1 nel Tirreno Meridionale

Il Lametino INTERNO

La più forte è stata quella delle 8:16 di magnitudo 3.1 seguita da una scossa più leggera di magnitudo 1.8 alle 8:41.

La scossa più forte, quelle delle 8:16, è avvenuta a soli 11 km di profondità nel Tirreno Meridionale ed è stata avvertita anche dalla popolazione locale.

Cosenza - Continuano a susseguirsi leggere scosse di terremoto in Calabria.

La prima scossa che questa mattina ha interessato la nostra regione è stata alle 3:32 nel Tirreno Meridionale. (Il Lametino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

e la plastica serve per incenerire i rifiuti... ma anche no. Per il Municipio di Lugano il composto sintetico contribuisce a far funzionare il termovalorizzatore. Ma dall’impianto spiegano che non è così. (Ticinonline)

Il terremoto è una bestia strana, che purtroppo non sappiamo prevedere e possiamo attenerci solo ai dati che abbiamo. Sono numerose le scosse di terremoto che in questi giorni la Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sta registrando nel distretto denominato “Tirreno Meridionale”, che corrisponde alle acque del Golfo di Policastro, al largo tra Sapri e la costa calabra. (ondanews)

Il sisma, M 6.3, è stato avvertito nettamente entro un raggio superiore ai 500 km, anche se l’ipocentro è stato piuttosto profondo e localizzato ad oltre 400 km. Violenta scossa M 6.3. Il forte terremoto è stato avvertito dalla popolazione poco fa, in mattinata, alle 9.26 (italiane), ed ha avuto un epicentro localizzato a 267 km NW di Ozernovskiy, 333 km W di Petropavlovsk-Kamchatskiy, città dove il sisma è stato avvertito nettamente. (Centro Meteo italiano)

Terremoto, scossa superficiale registrata in provincia di Udine. Nella giornata di oggi, martedì 19 novembre 2019, alle ore 21:02, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto molto superficiale, di magnitudo 2.5, in Friuli-Venezia Giulia, esattamente ad Arta Terme, in provincia di Udine, con ipocentro a soli 2 chilometri di profondità. (Centro Meteo italiano)

Tre scosse di terremoto in rapida sequenza, la più forte di magnitudo 2.7, sono state registrate nel tardo pomeriggio di oggi (mercoledì 20 novembre) nella provincia di Verona, tra Bovolone e San Pietro di Morubio, e dunque davvero a pochi chilometri dal confine con il Polesine. (La voce di Rovigo)

Non si registrano danni a persone o cose, anche se il movimento tellurico è stato avvertito dalla popolazione locale, essendosi sviluppato ad una profondità di soli 11 chilometri. Già nelle ore e nei giorni precedenti erano state registrate altre scosse sismiche di intensità minore: 2.2, 2.3 e 2.5. (Quotidiano del Sud)