Coronavirus, 28 nuovi casi nel savonese. Ancora stabili le terapie intensive

SavonaNews.it INTERNO

Nella nostra provincia sono 28 i nuovi contagiati mentre nell'imperiese 57, a Genova 143 e a Spezia 39.

Da registrare, purtroppo, ancora 9 morti, dei quali 3 nel savonese: un uomo di 90 anni deceduto al San Paolo e una donna di 86 anni all'ospedale si Albenga, entrambi il 26 aprile, e un uomo di 75 anni sempre nel presidio ingauno il 27 aprile

Nuova lieve risalita del tasso dei contagi in regione, nel consueto bollettino sul Covid in Liguria. (SavonaNews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questi i numeri dei pronto soccorso marchigiani: Marche Nord 1, Macerata 4, 7 Civitanova Marche, Torrette 3, Macerata 4, Fermo 2. Questa la distribuzione dei ricoverati in terapia intensiva: 15 Marche Nord, 15 a Torrette, 7 Jesi, 13 al Covid Hospital di Civitanova Marche, 4 a Fermo, 8 San Benedetto del Tronto, 5 a Senigallia. (QDM Notizie)

Secondo il sito dell’Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari regionali, i ricoveri in terapia intensiva in Puglia sono calati al 39%. Un dato allarmante che non fa ben sperare in una vera e propria ripresa della regione riguardo l’emergenza sanitaria. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

sguardi, carezze, parole alcuni ospedali considerano il rapporto tra il paziente e i suoi familiari come una parte fondamentale e integrante della cura. (La Repubblica)

Se la vaccinazione degli over 80 è ormai in dirittura di arrivo, le coperture della fascia 70-79 e, soprattutto, della fascia 60-69 sono ancora limitate per avere un impatto rilevante su ricoveri e terapie intensive. (Money.it)

(Redazione). Leggi anche. COVID-19 / Nelle Marche 301 nuovi positivi, 60 in provincia di Ancona Lieve aumento (da 66 a 68) invece per le terapie intensive. (QDM Notizie)

In antitesi a quanto registrato nel resto d’Europa, prima della pandemia, solo il 2% delle strutture per adulti, consentiva ai parenti di stare vicino ai propri cari h24. Il Covid, poi, ha ulteriormente inasprito le limitazioni, bloccando di fatto, quasi ovunque, l’accesso a genitori, figli, parenti e amici in quasi tutti i reparti, sia quelli di degenza ordinaria (maternità compresa), che nelle Rianimazioni Covid e No-Covid (La Repubblica)