Libia, bocciata la candidatura di Saif Gheddafi

La Repubblica ESTERI

Il primo si era sospeso per tempo dal suo incarico di comandante della milizia "Lna" che controlla Cirenaica e quasi tutto il Fezzan

La Commissione elettorale libica ha bocciato la candidatura di Saif al Islam Gheddafi, il figlio del colonnello libico, che il 14 novembre aveva presentato il suo nome nell'ufficio della Commissione di Sebha.

Contempotaneamente la Commissione ha accettato però i nomi del generale Khalifa Haftar e del primo ministro Abdelhamid Dbeibah. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Tuttavia, dopo lunghe schermaglie, si è optato per il primo turno delle presidenziali subito (con 98 candidati, di cui 5 predominanti, sarà impossibile un vincente subito con più della metà dei suffragi) e dopo 52 giorni le parlamentari assieme al ballottaggio delle presidenziali. (Corriere della Sera)

Inoltre, il premier si sarebbe impegnato per iscritto a non concorrere alle elezioni quando era stato nominato dal Foro di dialogo politico libico a Ginevra lo scorso febbraio. (Nova News)

Entrambe le notizie sono state diffuse nella giornata del 28 novembre, a meno di un mese dalle attese elezioni presidenziali, al momento ancora calendarizzate per il 24 dicembre prossimo. (Sicurezza internazionale)

Per le presidenziali 98 candidati: no al figlio di Gheddafi. (Sputnik Italia)

A chiedere la sospensione di Dbeibah tra gli altri, i candidati alla presidenza Aref Ali Nayed, Othman Abdel Jalil e Mohamed al Muntasser, oltre al potente ex ministro dell'Interno, Fathi Bashagha, che hanno richiamato l'articolo della legge elettorale secondo il quale qualsiasi candidato per le presidenziali deve aver rinunciato ad ogni incarico, civile e militare, almeno tre mesi prima della data prevista per le elezioni - TUNISI, 28 NOV - La Corte d'appello di Tripoli ha ammesso un ricorso depositato contro la candidatura alle presidenziali del 24 dicembre del premier del Governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Dbeibah. (Gazzetta di Parma)

La Corte di Appello di Tripoli ha respinto i ricorsi presentati contro la candidatura del premier del governo di unità nazionale libico, Abdul Hamid Dbeibah, che quindi potrà partecipare alle presidenziali fissate per il 24 dicembre. (Adnkronos)