Coronavirus: in Abruzzo 502 nuovi positivi e 10 decessi

ChietiToday INTERNO

I nuovi casi hanno età compresa tra 1 e 96 anni e sono così ripartiti: 136 nella provincia di Chieti, 57 in quella dell’Aquila, 227 nel Pescarese e 78 nel Teramano (mentre 5 sono residenti fuori regione o con residenza in accertamento).

In Abruzzo, infine, sono 12924 gli attualmente positivi (+441)

Negli ospedali abruzzesi al momento ci sono 586 ricoverati in area medica (+19) e 76 ricoverati in terapia intensiva (+1); mentre 12262 persone si trovano in isolamento domiciliare (+421). (ChietiToday)

La notizia riportata su altre testate

(LaPresse) – Due casi di variante inglese nella Rsa ‘Iacopini’ di Cecina, in provincia di Livorno. La variante inglese, spiega l’azienda sanitaria, è stata “riscontrata su ospiti, operatori sanitari e suore della Rsa”. (LaPresse)

Si tratta di cittadini di età compresa tra 1 e 96 anni . 10 i cittadini deceduti, 36548 quelli guariti (+52), 12924 gli attualmente positivi (+441), 586 i pazienti con covid ricoverati in area medica (+19), 76 ricoverati in terapia intensiva (+1), 12262 in isolamento domiciliare (+421) (Abruzzo in Video)

Il sospetto che fin da subito aleggiava sulla presenza della variante inglese nei cinque soggetti è diventato realtà con l’arrivo dei risultati degli esami di laboratorio. Si tratta di un infermiere già vaccinato e ‘richiamato’ e di quattro pazienti risultati positivi la scorsa settimana. (LaPresse)

– continua Marcozzi – A questo aggiungo la lentezza della campagna vaccinale. «L’apertura di un fascicolo della Procura di Pescara in merito alle attività messe in campo da Regione e Asl per contrastare la recrudescenza del contagio da Covid-19, certifica la necessità di fare chiarezza su quello che sta avvenendo sul territorio regionale». (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

Ieri e l'altroieri i Carabinieri del Nas sono stati in Regione, a Pescara e all'Aquila, alla Asl e in ospedale, per eseguire un decreto di esibizione emesso a firma dei pm Sciarretta e Benigni. La Procura di Pescara indaga sulla crescita esponenziale di contagi registrata nelle ultime settimane nel capoluogo adriatico e nell'area metropolitana. (R+News)

Al rientro a casa dopo aver sconfitto il Covid, pensando alla moglie ancora ricoverata in serie condizioni, urla e minaccia il vicino ritenuto l’untore. È accaduto in un condominio di Pescara, dove le urla dell’uomo hanno richiamato l’attenzione dei vicini, preoccupati per l’accaduto. (Il Messaggero)