No Green Pass: fermati i Guerrieri di Telegram

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Punto Informatico INTERNO

Sono state eseguite perquisizioni domiciliari e informatiche nelle città di Milano, Roma, Venezia, Padova, Bergamo e Reggio Emilia.

Si tratta dei membri di un gruppo Telegram denominato “Guerrieri” che progettavano azioni violente in vista delle manifestazioni No Green Pass organizzate in tutto il territorio nazionale, anche con l'uso di armi ed esplosivi fai-da-te.

Confermata l'effettiva intenzione di realizzare quella che viene definita una “riunione preparatoria” in vista della manifestazione di Roma, per la quale sarebbe stata previsto l'approvvigionamento di armi bianche. (Punto Informatico)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tritolo e molotov. Tuttavia in un clima di tensione capita spesso che il. (ilmattino.it)

In caso contrario però la risoluzione richiederà tempistiche più lunghe dovendo invece seguire l’iter intenzionale, lasciando quindi il canale ancora in attività per tempi da definire Telegram upgrade: ecco tutte le nuove e utilissime funzioni appena introdotte. (Tech Meteoweek.com)

La Digos e la polizia postale di Milano hanno intercettato otto militanti 'no vax' che, almeno secondo le loro dichiarazioni in un gruppo Telegram particolarmente ristretto denominato 'I Guerrieri', volevano passare alle 'vie di fatto' cercando anche di procurarsi delle armi. (VeneziaToday)

Secondo i dirigenti di Digos e Polizia postale che hanno condotto le indagini i membri del gruppo Telegram indagati “dalle parole volevano passare ai fatti”. L’intenzione dei membri del gruppo, si legge nei decreti di perquisizione, era quella di “mutare o condizionare la politica governativa e istituzionale in tema di campagna vaccinale mediante azioni violente”. (Rolling Stone Italia)

L’ultima versione beta di Telegram (ossia la 8.0.1) per Android può essere scaricata da App Center mentre la release stabile dell’applicazione è disponibile nel Google Play Store: (TuttoAndroid.net)

I No Vax del canale Telegram incriminato erano anche convinti che i parlamentari non siano davvero vaccinati ma che, «ben consapevoli di un esperimento di ingegneria genetica in atto, si sarebbero fatti inoculare solo una soluzione fisiologica». (ilmessaggero.it)