Dakar 2022, moto: vittoria di Sunderland. Auto: titolo ad Al Attiyah. I risultati

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Sunderland firma così il bis dopo aver vinto la sua prima Dakar nel 2017, in Sud America.

Dopo sei edizioni disputate con il team ufficiale Red Bull KTM, Sunderland è entrato a far parte del team ufficiale GasGas.

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Tornato al comando dopo l'11^ tappa, il britannico Sam Sunderland nell'ultima prova affonda il colpo decisivo e vince la sua seconda Dakar. (Sky Sport)

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Nasser Al-Attiyah ha vinto l’edizione 2022 della Dakar per quanto riguarda le auto. Le vaste aree dell’Arabia Saudita, sede di questa corsa da tre anni, lo hanno messo alla prova molto negli ultimi anni e non avevano sorriso al nativo di Doha, che oggi non ha fatto sconti a nessuno (OA Sport)

Tre grandi imprese firmate da autentici mattatori di tre Paesi diversi: Qatar, Inghilterra, Russia. Il pilota messinese ha infilato un orgoglioso primato: è il primo concorrente siciliano nella storia del rally raid ( 44 edizioni ) (Blitz quotidiano)

A trionfare è il 32enne britannico Sam Sunderland, secondo sigillo in carriera dopo il successo nel 2017. Il principe Al-Attiyah ha gestito al meglio l'enorme vantaggio, chiudendo 19° e concedendo più di cinque minuti al grande rivale Loeb, secondo nella generale con un distacco di 27'46". (La Repubblica)

Sunderland e Walkner avevano la gara sotto controllo, o così pareva, e le Honda erano sparite. Sunderland è stato il Pilota più attento alla strategia ed è riuscito quotidianamente a vincere e non sbagliare. (Automoto.it)

Quest'ultimo, che non ha mai vinto la Dakar, ora ha un vantaggio di di 5'59" secondi sul britannico Sam Sunderland (KTM), trionfatore nel 2017, e di 6'15" sul cileno Pablo Quintanilla (Honda), penalizzato di due minuti. (La Repubblica)

Dopo l'uscita di scena di Paolo Lucci (Husqvarna), tra le moto il primo degli italiani è stato Giovanni Gritti, 45° con la Honda. Tutti e tre i piloti si sono aggiudicati almeno una tappa (Sainz due) per un totale di quattro successi (La Stampa)