Dakar 2022, Nasser Al-Attiyah: "Vittoria staordinaria! Concorrenza di altri tre team, ma abbiamo fatto un gran lavoro"

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Abbiamo fatto un gran lavoro, siamo felicissimi“.

Al termine della dodicesima e ultima tappa della Dakar 2022, il pilota qatariota Nasser Al-Attiyah è stato decretato vincitore della Dakar per la categoria delle auto.

Per il pilota della Toyota Gazoo Racing è il primo trionfo in Arabia Saudita, al termine di un’edizione che si presentava molto equilibrata e lo è stato fino alla fine, come affermato dallo stesso qatariota. (OA Sport)

La notizia riportata su altri giornali

Tre grandi imprese firmate da autentici mattatori di tre Paesi diversi: Qatar, Inghilterra, Russia. Il pilota messinese ha infilato un orgoglioso primato: è il primo concorrente siciliano nella storia del rally raid ( 44 edizioni ) (Blitz quotidiano)

Moto: Van Beveren torna al comando, Petrucci 11° di tappa. Ennesimo ribaltone invece nella categoria delle due ruote, che ha visto imporsi nella tappa odierna l'australiano Toby Price (KTM), con Danilo Petrucci (KTM) undicesimo a 7'53". (La Repubblica)

In sella ad una Ktm, il 31enne Petrux si è imposto nella quinta tappa diventando il primo centauro vittorioso nel MotoGP a centrare anche un successo alla Dakar. Dopo l'uscita di scena di Paolo Lucci (Husqvarna), tra le moto il primo degli italiani è stato Giovanni Gritti, 45° con la Honda. (La Stampa)

Per poter visualizzare questo contenuto Twitter, clicca su Gestisci cookie e Accetta tutto Gestisci cookie Tornato al comando dopo l'11^ tappa, il britannico Sam Sunderland nell'ultima prova affonda il colpo decisivo e vince la sua seconda Dakar. (Sky Sport)

Sunderland e Walkner avevano la gara sotto controllo, o così pareva, e le Honda erano sparite. Dopo due giorni la situazione era sconcertante, sembrava che a poter vincere fossero rimasti solo Sunderland, Walkner e Van Beveren. (Automoto.it)

Il principe Al-Attiyah ha gestito al meglio l'enorme vantaggio, chiudendo 19° e concedendo più di cinque minuti al grande rivale Loeb, secondo nella generale con un distacco di 27'46". A trionfare è il 32enne britannico Sam Sunderland, secondo sigillo in carriera dopo il successo nel 2017. (La Repubblica)