Green pass, Messa: “Tamponi gratuiti per i non vaccinati? Sarebbe scelta insensata”

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Sarebbe scelta insensata” Di. “La penso in mondo abbastanza simile al ministro Orlando.

“Già oggi le aule possono essere riempite fino al cento per cento”, aggiunge.

“Già la scorsa settimana – prosegue – abbiamo inviato una nota agli atenei che spiega come, in realtà, la priorità della presenza che abbiamo sancito in decreto possa essere raggiunta anche qualora il luogo non possa permettere di rispettare il metro di distanziamento”

Abbiamo fatto una legge, ed è come se derogassimo la legge pagandola per di più noi questa deroga: sarebbe un pochino insensato”. (Orizzonte Scuola)

Su altre testate

Conto alla rovescia per il 15 ottobre quando scatterà il Green pass obbligatorio per entrare a lavoro "e non credo si possa pensare di allungare la durata della validità dei test antigenici per il Green pass a 72 ore, non è un margine di sicurezza accettabile per un test che ha già un sensibilità inferiore al tampone Pcr". (Adnkronos)

Dal 15 ottobre 2021 i lavoratori del settore pubblico e privato saranno tenuti a presentare il Green pass alla propria azienda, previa sospensione dell’attività (e dello stipendio). 4-5 milioni di lavoratori senza Green pass si tradurrà, di fatto, in un enorme numero di tamponi da effettuare ogni settimana. (QuiFinanza)

Il D-day per il Green pass nel mondo del lavoro si avvicina. Le stime del governo parlano di poco meno di due milioni e mezzo di persone, la maggior parte (2,2 milioni) lavoratori privati e il resto (250mila) del settore pubblici. (Quotidiano.net)

Non fare un tampone per dare un Green pass a una persona che non si vaccina, per motivi che alla base non hanno nulla di scientifico", sostiene Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) (Sky Tg24 )

Matteo Bassetti. Questa richiesta "rischia di far diventare questo strumento inutile", ha detto all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. (Adnkronos)

“Questo meccanismo che non invaderebbe la privacy se non nei limiti strettamente necessari - ha spiegato Grillo - e comunque senza conseguenza alcuna per i lavoratori, se non ai fini di pagare il costo del tampone, avrebbe il doppio vantaggio: uno, di essere veloce, evitare file e controlli ai tornelli aziendali, durante i quali certamente i lavoratori vedrebbero in quel caso violati i loro spazi di libertà, e due, di essere gratuito per i lavoratori, e di individuare il costo e coprirlo con un bonus apposito, pagato dallo Stato” (Sky Tg24 )