Alto Adige, altri 16 comuni in zona rossa: “Aumentare i vaccini per un inverno quasi normale”

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Alto Adige, altri 16 comuni in zona rossa: si aggiungono ai 20 già nella più alta fascia di rischio. I 20 comuni entrati in zona rossa già da mercoledì 24 novembre sono: Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello-Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria

Le nuove restrizioni entreranno in vigore nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 novembre. (Notizie.it)

La notizia riportata su altri giornali

Già dallo scorso 24 novembre erano 20 i Comuni altoatesini entrati in zona rossa. In Alto Adige il tasso di vaccinazione è uno dei più bassi d’Italia, con il 17,3% della popolazione che non ha ricevuto alcuna dose di vaccino (ViaggiNews.com)

Coronavirus, giornata nera in Alto Adige con altri 3 morti. Trovati 395 nuovi positivi di cui 55 casi tra 0-9 anni. Nelle ultime 24 ore sono stati trovati 395 positivi a fronte di 2.264 test molecolari. (il Dolomiti)

In Alto Adige le vaccinazioni stanno aumentando in modo esponenziale. Sta prevalendo l’anti-scienza”. ► “La vaccinazione di massa in piena pandemia crea un mostro irrefrenabile”. ► Montagnier: “la vaccinazione di massa è un errore enorme”. (Imola Oggi)

Ordinanza Di. Passano in zona rossa i Comuni di Monguelfo-Tesido, Villandro, Prato allo Stelvio, Laces, Lasa, Tirolo, Campo Tures, Selva dei Molini, Perca, San Martino in Passiria, Selva di Valgardena, Fiè allo Sciliar, Valle Aurina, Cermes, Gais e Malles. (Orizzonte Scuola)

Nel corso di questa settimana sono state somministrate 2.639 prime vaccinazioni, mentre un enorme aumento è stato registrato nel numero delle vaccinazioni di richiamo con 13.683 terze dosi somministrate Di fatto in Alto Adige i numeri delle vaccinazioni stanno aumentando in modo esponenziale. (Trentino)

L’ordinanza entrerà in vigore nella notte tra domenica 28 novembre e lunedì 29 novembre. Possono svolgersi gli eventi organizzati aperti al pubblico all’aperto in aree delimitate, nel rispetto delle misure di sicurezza e previa presentazione della certificazione verde (Alto Adige)