Pd,Base riformista non vota lista Letta:esclusione Lotti ingiusta

Agenzia askanews INTERNO

Roma, 16 ago. (askanews) – I componenti della Direzione Pd di Base Riformista, la corrente guidata dal ministro Lorenzo Guerini, secondo quanto si è appreso, non hanno partecipato al voto della direzione Pd che stanotte ha approvato la lista di candidature proposte dal segretario Enrico Letta, non condividendo l’esclusione dalle candidature dell’ex ministro Luca Lotti. …

(Agenzia askanews)

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Ma quando un politico narciso perde un referendum costituzionale con il quale voleva passare alla storia scommettendo su se stesso e lo perde per l'avversione della sua stessa parte, e perdendolo deve lasciare, non la politica, come qualcuno gli aveva forse consigliato, ma la presidenza del Consiglio e ritrovarsi un partito nel caos che secondo lui non lo ha capito, da cui deve uscire fintamente di scena, esserne la guida ombra, portarlo, inaspettatamente per lui, ad una rovinosa e storica sconfitta, dopo aver scelto uno per uno i candidati, cosa, dopo tutto questo, può restare nel suo animo, nella sua scorta emotiva? (L'HuffPost)

Ecco perché fa male in queste ore ascoltare inutili polemiche e fake news sulle motivazioni della mia mancata ricandidatura. Parla di "scelte dettate dal rancore", invece, il leader di Iv ed ex segretario del Pd Matteo Renzi. (Italia Oggi)

Le liste del Pd compilate come al solito da uno solo, con la minaccia di peggiorarle se non fossero state approvate. Ora c’è solo un primario che usa il bisturi come dice lui. (Corriere dell'Umbria)

Sul Fatto di domani vedremo chi sono i sommersi del Pd e i salvati grazie al “paracadute”. Sul Fatto di domani vedremo il dato finale dell’affluenza (Il Fatto Quotidiano)

Ci sono entrambi nel manuale che Enrico Letta ha seguito per stilare le liste dei candidati Pd. O meglio, con alcuni tra i capi-corrente, su tutti i leader della sinistra dem Andrea Orlando e di Area Dem Dario Franceschini. (ilmessaggero.it)

A me pare che, dalla scelta di come costruire la coalizione ai nomi delle liste, la guida di Enrico Letta sia caratterizzata più dal rancore personale che dalla volontà di vincere. Noi abbiamo chiara una idea di innovazione del Paese che passa dal dire SÌ alle infrastrutture necessarie, non NO a tutto. (Adnkronos)