Soia, petrolio, gas. Ecco perché il mercato non può credere ai patti Usa-Cina

Il Sole 24 ORE ESTERI

E lo scetticismo, che già da tempo aleggiava sul mercato, è cresciuto: la Cina non riuscirà a spingere le importazioni di prodotti «made in Usa» ai livelli – davvero stratosferici – previsti dagli accordi.

Solo il petrolio – in declino mentre si firmava l’accordo – ieri è rimbalzato.

La Cina non riuscirà a spingere l’import made in Usa. Ora si conosce qualche dettaglio in più.

Eppure gli scambi con gli Stati Uniti dovranno letteralmente prendere il volo, se Pechino vuole rispettare la Fase 1 degli accordi, passo indispensabile per arrivare alla Fase 2, che dovrebbe cancellare i dazi. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Sarebbe stata la Cina a identificare la costruzione di un modulo abitativo da parte dell’industria italiana, a fronte dell’esperienza da essa acquisita sulla Stazione spaziale internazionale. In secondo piano si muoveva però l’altrettanto rilevante sfida strategica tra Stati Uniti e Cina, comprendente non solo il settore spaziale. (Formiche.net)

Dall’altro il capo della Casa Bianca ha parlato per oltre mezz’ora per sottolineare i benefici di un primo passo verso un’intesa che metterebbe fine a mesi di guerra dei dazi fra le due principali potenze economiche al mondo. (Avvenire)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (askanews)

La firma è avvenuta alla Casa Bianca. Dazi, Usa e Cina firmano accordo commerciale. EMBED. . . (Agenzia Vista) Washignton, 16 gennaio 2020 Dazi, Usa e Cina firmano accordo commerciale Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il vice premier cinese Liu He hanno firmato un'intesa commerciale fra Stati Uniti e Cina. (Il Messaggero)

Non ci addentriamo in dettagli e valutazioni di natura politica, diplomatica e burocratica della stretta di mano, pur avendo trattato più volte il tema descrivendo passo dopo passo la vicenda che dal maggio scorso vede Huawei oggetto di un ban da parte del Dipartimento del Commercio USA. (Punto Informatico)

Di sicuro abbiamo compreso un principio importante: una guerra commerciale non conviene, a nessuno. Sì, ma purtroppo in senso negativo e questo perché l’approccio americano è strettamente bilaterale, Usa verso Cina e Usa verso Europa e questo è contrario ai principi del Wto. (Formiche.net)