Emergenza rifiuti a Roma: ora basta con lo scaricabarile, intervenga la Procura

Corriere Roma INTERNO

E non si tratta di uno scherzo né solo di decoro cittadino, si tratta di salute pubblica.

Regole che evidentemente a Roma sono disattese da anni.

Adesso basta, abbiamo sopportato fin troppo: questo ignobile scaricabarile sui rifiuti di Roma deve finire e qualcuno deve pagare.

E di certo non si tratta di omissioni colpose visto che durano da anni e ci sono state innumerevoli sollecitazioni ad intervenire

Sono anni che se ne parla e si fanno promesse ma poi non cambia niente, anzi la situazione peggiora. (Corriere Roma)

Su altre fonti

Mi auguro che questa ennesima emergenza sia da sprone alla ripresa della naturale interlocuzione che deve esiste tra enti votati al governo del territorio come dimostrato per la soluzione dell'attuale emergenza causata dalla chiusura di un solo impianto a gestione privata "Scongiurata l'ennesima emergenza rifiuti di mezza estate. (latinaoggi.eu)

Nella recente ordinanza la Regione ammette che tra luglio e settembre potremmo portare fuori dalla Calabria 10mila tonnellate di rifiuti «a prezzi esorbitanti». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Per attuare una raccolta differenziata di qualità (frazioni sempre più omogenee), è necessario ottenere il pieno consenso degli utenti che diventano protagonisti della prima fase del processo di recupero dei rifiuti a tutela dell’ambiente. (Quotidiano online)

Nel frattempo l’immondizia della Capitale andrà a riempire la discarica di Viterbo che ha un volume residuo di 124mila tonnellate (fino a fine anno), mentre quella di Civitavecchia è in esaurimento. La discarica riceverà per sei mesi mille tonnellate al giorno di rifiuti della Capitale. (Corriere Roma)

Sono le parole riportate sulla pagina Facebook “Vincenzo Voce sindaco”. Le iscritte e gli iscritti del Circolo PD online “Nilde Iotti” (wesud)

Siamo stati lasciati soli, irresponsabilmente, da chi dovrebbe supportarci nell’esclusivo interesse dei cittadini che, fino a prova contraria, ancora fanno parte della Regione Lazio. Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in cosante contatto con la Prefettura e con tutte le Istituzioni per fronteggiare l’emergenza rifiuti nel Lazio (Il Clandestino Giornale)