L'Inps ammette: errori nel pagamento delle pensioni di gennaio. Il quadro della situazione

Corriere Adriatico INTERNO

Errori Inps nel pagamento degli assegni di gennaio (accreditati il 3 di questo mese).

L'Inps ha riconosciuto l'errore parlando di un taglio involontario di alcune decine di euro assicurando che già con la pensione di febbraio provvederà al conguaglio.

Alcuni sostengono che anche un certo numero di pensioni pagate a dicembre sarebbero state erroneamente decurtate.

Ultimo aggiornamento: 19:14

Ma i pensionati (molto attivi sui social in queste ore) parlano di un "buco" di centinaia di euro sull'assegno. (Corriere Adriatico)

Su altri giornali

Gli errori, sostiene, sono sempre dietro l’angolo, e possono riguardare le quantità di denaro così come i diritti. Quando i funzionari se ne sono accorti, però, era troppo tardi per intervenire immediatamente. (Thesocialpost.it)

Accanto alla pensione di vecchiaia ci sono quella anticipata, Opzione donna, alcune soluzioni ad hoc per determinate categorie di lavoratori e soprattutto, nel triennio 2019-2021, Quota 100. Nel 2020, ma è già previsto fino al 2022 incluso, il requisito per la vecchiaia non cambierà. (next)

Chi ha ricevuto la pensione più bassa a gennaio non deve preoccuparsi perché c’è stato soltanto un problema di calcolo. Per questo motivo l’assegno di gennaio 2020 è arrivato più basso e per questo più di 100 mila pensionati hanno ricevuto un assegno previdenziale meno corposo dei mesi precedenti. (Inews24)

Come ha spiegato l’Inps, sono le pensioni “oggetto di una sentenza della Corte costituzionale” che aveva dichiarato illegittimo il blocco della rivalutazione per alcuni assegni e per questo era stato ricalcolato. (QuiFinanza)

La conseguenza è stata il taglio del conguaglio atteso per gli assegni di gennaio 2020 che dovevano contenere l’aumento previsto dell’anno 2019. Tuttavia, c’è anche chi sostiene che in alcuni casi la diminuzione dell’assegno superi le 100 euro (importi non confermati). (Notizie Ora)

I pensionati, quindi, riceveranno un rimborso per riparare all’errore nelle pensioni di gennaio 2020 e, con tutta probabilità, verrà inserito nell’assegno di febbraio. Nel dettaglio, le pensioni che hanno subito la decurtazione dovuta all’errore, sono quelle comprese tra i 1.500 e i 2.000 euro approssimativamente. (idealista.it/news)