Ristori, arrivano 9,5 miliardi da Draghi: fino a 150mila euro a impresa e partite Iva

IL GIORNO ECONOMIA

Ricavi non superiori a 5 milioni di euro pre-crisi e perdite pari a oltre un terzo nell'annus horribilis della pandemia rispetto al 2019.

"Vogliamo sperare che le indiscrezioni che circolano sul decreto Sostegno - dichiara Ranieri - siano solo una bozza.

Ed è finita anche la pazienza delle cinquantamila imprese e delle centinaia di migliaia di lavoratori del settore 'matrimoni ed eventi privati'

Le critiche. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

Sanatoria ad hoc per le partite Iva. Si sta anche mettendo a punto la possibilità di definire in via agevolata le somme dovute per le partite Iva in perdita. Nelle prime ipotesi circolate si prevedeva la cancellazione delle cartelle fino a 5mila euro relative al periodo 2000-2015. (QUOTIDIANO.NET)

3 ' di lettura. Si rincorrono le notizie sul Decreto Sostegno, che è ancora in forma di bozza. Le ultime notizie sul Decreto Sostegno: contributi alle Partite Iva e possibile maxi-sanatoria (The Wam)

rende forza il pacchetto di sanatorie fiscali post-Covid che il governo si appresta a varare la prossima settimana all’interno del decreto “Sostegni”. La stessa misura di pulizia del magazzino 2000-2015 che la Lega ha proposto sotto forma di “saldo e stralcio” fino a quota 5.000 euro risulta nella bozza del decreto. (la Repubblica)

Sulla base di questa premessa, è indetto il primo sciopero nazionale delle Partite IVA per mercoledì 10 marzo con ritrovo alle ore 10:00 a Piazza del Popolo a Roma. Per questi lavoratori i sussidi si sono ridotti a mere promesse (PMI.it)

Spunta un’altra sanatoria nel nuovo decreto «Sostegni» (al plurale, secondo la nuova denominazione) in arrivo la prossima settimana. Vengono inoltre previsti 345 milioni per il coinvolgimento dei medici di famiglia nella campagna vaccinale e 51,6 milioni per prorogare fino al 31 marzo i «Covid hospital». (La Stampa)

Stop alle cartelle esattoriali fino al 30 aprile. Nella relazione tecnica sono elencate 6 ipotesi: fino a 3 mila euro, con un costo per lo Stato pari a 730 milioni; 5 mila euro, con un costo di 930 milioni; 10 mila euro, con un costo di 1,5 miliardi; 30 mila euro, con un aggravio di circa 2 miliardi; 50 mila euro, con un aggravio di 2,3 miliardi (Open)