Bonus Sostegno: al via le mensilità partite IVA, stagionali e precari

ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

Per le partite IVA al via anche il decreto ristori con un aiuto stanziato di 2,7 miliardi di euro da distribuire per coloro che abbiano perso durante il 2020 almeno il 33% del fatturato totale.

In partenza il bonus per aiuto alle categorie in difficoltà promosso dal Premier Mario Draghi, con una divisione in tre mensilità.

Il termine riguarda le rate del 2020 ancora non versate a cui si aggiunge la prima rata del 2021 della rottamazione-ter

Nuovo ricalcolo degli aiuti inizialmente previsti per partite IVA, stagionali e precari, con un indennizzo che inizialmente era stato valutato sui 1000 euro, ma l’intervento del bonus “sostegno” di Draghi dovrebbe dividerlo in tre mensilità da 800 euro. (ContoCorrenteOnline.it)

Ne parlano anche altri giornali

L'annus horribilis delle Partite IVA: la fotografia del MEF 12 Febbraio 2021 In Italia sono attive 4,6 milioni di Partite IVA che, a causa dell’emergenza Covid, hanno subito forti penalizzazioni e per le quali sono previsti indennizzi e ristori spesso insufficienti o comunque erogati con enormi ritardi. (PMI.it)

Si va dal 20 per cento di rimborso per la fascia con fatturati complessivi di 400 mila euro, 15 per cento fino ad un milione, 10 per cento fino a 5 milioni. rende forza il pacchetto di sanatorie fiscali post-Covid che il governo si appresta a varare la prossima settimana all’interno del decreto “Sostegni”. (la Repubblica)

Decreto sostegno: le novità sulla bozza. Decreto sostegno, contributi alle partite Iva: requisiti. Nel Decreto Sostegno ci saranno contributi a fondo perduto alle Partite Iva fino a 150mila euro, con un limite minimo di 1000 euro per le persone fisiche e 2000 euro per quelle giuridiche. (The Wam)

Ed è finita anche la pazienza delle cinquantamila imprese e delle centinaia di migliaia di lavoratori del settore 'matrimoni ed eventi privati' Le critiche. (IL GIORNO)

Nelle prime ipotesi circolate si prevedeva la cancellazione delle cartelle fino a 5mila euro relative al periodo 2000-2015. E le sanzioni per omesso o tardivo versamento che non sarebbero riscosse per effetto della definizione agevolata ammontano a 200 milioni di euro. (QUOTIDIANO.NET)

Sanità e trasporti. Tutti confermati i fondi destinati alla salute: vengono infatti stanziati 2,1 miliardi per i vaccini (1,4 miliardi) e l'acquisto di farmaci per la cura del Covid-19: 700 milioni divisi tra Remdesivir (300) e monoclonali (400 milioni). (La Stampa)