Perché dire no ai soldi alla guardia costiera libica

Avvenire INTERNO

Anche per questo, se in queste ore le cose non cambiano, in Aula sosterrei le altre missioni, ma voterei no alla scheda 48 sul finanziamento alla Guardia Costiera libica.

Basterebbe questo a dirci perché oggi i diritti umani globali rappresentano la vera utopia concreta per credenti e non.

Ma, tanto più se la cooperazione in Africa e gli investimenti in Libia sono parte del programma, suona come ferita il rifinanziamento alla Guardia costiera libica

È complicato capovolgere gli schemi e farne consenso mentre qualcuno specula, anche elettoralmente, contrapponendo ultimi a ultimi, solitudini a solitudini, diritti a diritti. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Anche per Paolo Pezzati di Oxfam questa richiesta è solo fumo negli occhi:. «La posizione di Letta non è risolutiva- afferma -. Alle organizzazioni non piace neanche la posizione del Pd espressa dal segretario Enrico Letta, che chiede di far diventare il dossier Libia una questione europea. (Corriere della Sera)

Secondo il deputato “le collusioni, e spesso la sovrapposizione, tra la Guardia Costiera libica e le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di esseri umani sono state oggetto di diverse indagini anche della magistratura italiana“ Il rapporto dell’Oim ha messo inoltre in evidenza che ad aumentare, di circa tre volte, è stato anche il numero di rimpatri in Libia a opera della Guardia costiera locale. (fanoinforma)

In questa versione la risoluzione non può essere da Aoi sostenuta” È stato bocciato invece il testo a prima firma Palazzotto (Leu) condiviso da una trentina di deputati che chiedeva lo stop della cooperazione con la Guardia costiera libica. (Dire)

La Camera dei deputati ha approvato l’incremento dei finanziamenti per la missione bilaterale italiana di cooperazione con la Guardia costiera libica. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Le persone intervistate da Amnesty International hanno regolarmente descritto la condotta dei guardacoste libici come negligente e violenta Le autorità libiche, dal canto loro, hanno premiato i responsabili di queste violazioni dei diritti umani attraverso promozioni e l’assegnazione di posizioni di potere. (Vita)

Lo afferma in una nota diffusa oggi mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e presidente della Fondazione Migrantes, in merito all’approvazione, da parte della Camera dei deputati, del rifinanziamento della missione delle forze dell’ordine italiane per addestrare la cosiddetta Guardia costiera libica (Servizio Informazione Religiosa)