Facebook Australia: news ripristinate. Accordo tra il governo e l'azienda

Tech Princess ESTERI

Il governo emenderà la legge secondo la quale le grandi aziende del web dovranno pagare i media ogni volta che condivideranno un loro contenuto.

Mostrando una particolare sensibilità nei confronti degli editori, Microsoft punta probabilmente a guadagnare simpatie, e fette di mercato, anche nell’Unione Europa

Facebook Australia: il ritorno delle news. La polemica rovente è dunque destinata a placarsi: Facebook tornerà sui suoi passi e gli utenti australiani riavranno le loro news sulla popolarissima piattaforma di Mark Zuckerberg (Tech Princess)

Se ne è parlato anche su altre testate

La legge australiana sui media e i grandi del web è passata: ma cosa succede ora? @fabiochiusi Perché la legge australiana che costringe le piattaforme a pagare g… - An_Bion : RT @AlessLongo: Troppo frettoloso derubricare come lobby di vecchi editori la legge australiana, su cui ora anche Facebook si sta accordand… - (Zazoom Blog)

Facebook e il Governo dell’Australia sono ormai sempre più vicini ad un punto d’intesa sulla nuova norma che introdurrà un equo compenso agli editori. Facebook, annunciando il nuovo piano da 1 miliardo, ha rivendicato i precedenti investimenti a favore dell’editoria – per 600 milioni di dollari – fatti dal 2018 ad oggi. (Lega Nerd)

Un iter, quello della legge australiana, non privo di scossoni e malmostosità da parte delle big tech. Proprio di recente Facebook, come strumento di pressione, aveva rimosso le news sulle pagine degli utenti australiani per poi chiedere scusa e, infine, trovare un accordo (Ticinonline)

L'impasse era stata poi superata nei giorni scorsi con un accordo per l'introduzione di alcuni emendamenti al testo. "Abbiamo investito 600 milioni di dollari dal 2018 per sostenere l'industria delle notizie e abbiamo pianificato di investire almeno un ulteriore miliardo di dollari nei prossimi tre anni". (laRegione)

Il codice stabilisce che tra Big tech ed editori dovranno essere firmati accordi per remunerare questi ultimi sulla base delle news pubblicate e diffuse sulle piattaforme. Passi avanti, ma la tempesta può sempre tornare. (StartupItalia)

Entrambe le camere hanno approvato l'emendamento alla legge sui media, dopo l'accordo raggiunto nei giorni scorsi tra il governo e Facebook. Nella sua formulazione originale, il provvedimento prevedeva un automatismo riguardo al pagamento dovuto dalle aziende di Internet agli editori. (Il Giorno)