Discarica del Boscaccio e ciclo rifiuti, l’Ad Raimondo: “Ampliamento essenziale, semplificazione necessaria”

IVG.it ECONOMIA

L’Ad Raimondo, tuttavia, apre il dibattito sulla burocrazia che ancora attanaglia il settore: “E’ necessario un processo di semplificazione nelle procedure” sottolinea.

“Per una crescita del comparto rifiuti e quindi la realizzazione di una filiera legata ad un ciclo integrato servono meno intoppi burocratici, senza per questo rinunciare ai criteri e parametri legati all’ambiente e alla tutela del territorio” conclude

Nel savonese è già iniziata la svolta nel ciclo dei rifiuti, con l’obiettivo di traguardare una filiera nel settore legata ad un ciclo integrato, nel quale fondamentale è e sarà il ruolo della discarica del Boscaccio a Vado Ligure (IVG.it)

Su altri media

Roma, 13 ott. (LaPresse) – “Bisogna fare gli impianti altrimenti non si risolve il problema dei rifiuti, ma per fare questo serve una realtà, prevista dal piano rifiuti dal 2012, che però è rimasto lettera morta. (LaPresse)

Anche il campo sportivo di Cislago, appena inaugurato dopo anni di attesa, è al centro dell’indagine della Guardia di Finanza, del Gruppo Forestale di Como e dei carabinieri della compagnia di Cantù denominata “Terre Fantasma”, nei confronti di quattro persone, due finite agli arresti domiciliari e due con restrizioni personali (obbligo di residenza e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria). (Varesenews)

Sono inoltre in corso tra Como, Varese e Milano,20 attività di perquisizione nei confronti degli indagati. Sono stati utilizzati per la stazione ferroviaria di Garbagnate Milanese sulla linea Milano – Saronno, per un parco pubblico, il centro sportivo comunale di Cislago e in cantieri di Ceriano Laghetto. (IL GIORNO)

L'indagine delle fiamme gialle, ribattezzata "Terre fantasma", è nata a novembre scorso, quando i finanzieri hanno messo nel mirino un sito di frantumazione rifiuti edili, attivo nel Comune di Rovellasca, in provincia di Como. (MilanoToday.it)

ASSESSORE SICUREZZA: FONDAMENTALE COLLABORAZIONE CITTADINI – “Gli episodi delinquenziali nelle case Aler ci preoccupano particolarmente – ha evidenziato l’assessore regionale alla Sicurezza – e per questo abbiamo ritenuto utile stanziare somme che ci consentano di limitarli e aiutarci a scoprire i responsabili dei reati. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Le attività, sin dalle prime fasi investigative, che hanno avuto inizio nel novembre 2018, hanno riguardato un sito di frantumazione rifiuti edili, operante nel Comune di Rovellasca (CO), dove erano stati sversati, abusivamente, circa 16.500 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi prodotti presso cantieri edili di diverse province lombarde, che venivano ivi triturati in un impianto, peraltro sprovvisto di autorizzazione e rivenduti come materiale da costruzione privo delle prescritte certificazioni. (Prima Saronno)