Rt Italia cresce a 0,91. Sale anche l'incidenza

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

In questa cornice, nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.

Roma, 16 luglio 2021 - Impennata dell'indice Rt Italia e in rialzo anche l'incidenza, rispettivamente a 0,91 (0,66 la scorsa settimana) e a 19 casi su 100 mila abitanti ( dati di ieri contro 11 casi su 100mila 7 giorni fa).

Difronte infatti alla variante Delta (qui i sintomi), che "è in aumento anche in Italia", avverte la bozza Iss-ministero, la cautela è massima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Con la variante Delta, oggi, "anche se si è vaccinati si può essere infetti". Vaccini. Sull'efficacia dei vaccini contro la variante Delta i pareri non sono concordi. (Adnkronos)

Abbiamo ancora una quota importante di italiani sopra i 60 anni che non hanno neanche la prima dose. I vaccini sono efficaci con la doppia dose. (TG-PRIMARADIO)

Il tasso di occupazione in terapia intensiva e in aree mediche al giorno 13 luglio 2021 è stabile, coincidente e parti al 2%. Poi Brusaferro ha avvisato che "è importante raggiungere una copertura vaccinale con la doppia dose. (Corriere dell'Umbria)

Se oggi abbiamo un Rt che è intorno a 0,92, proiettando a una settimana avanti è a 1,24 con un intervallo 1,21-1,27" La variante Delta è destinata a crescere e in altri paesi sta portando grande aumento di nuovi casi: è quindi importante tracciare i contatti, prevedere le quarantene ed è opportuno raggiungere quanto prima la copertura vaccinale con la doppia dose. (Tuttosport)

Con l'aumento dei casi quasi tutte le realtà locali, a parte Valle d'Aosta e Provincia di Trento, passano in una situazione di rischio moderato. La Cabina di regia di Istituto superiore di sanità e ministero alla Salute ieri ha sancito la ripresa dell'epidemia, spinta in avanti dalla variante Delta, dopo mesi di calo. (Notizie - MSN Italia)

Secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità non c’è alcun dubbio: per infezioni, ricoveri e decessi da Covid-19, i vaccinati battono i non vaccinati su tutta la linea. Si prosegue poi con i soggetti parzialmente immunizzati che sono 240 e con i totalmente vaccinati, ancora 240. (Open)