Ristoranti nel dramma, l'insolito asse di Bonaccini con Salvini: "Ascoltare chi soffre e valutare"

CesenaToday INTERNO

Idem per quanto riguarda piscine e palestre, per le quali la proposta del governatore e' di valutare "se individualmente, prendendo le persone ad una ad una" e' possibile una riapertura.

In ogni caso, informa ancora il governatore, "da martedì sera", cioe' dopo la proposta sui ristoranti "sto ricevendo un sacco di messaggi di persone che dicono che ho fatto bene"

Stefano Bonaccini tiene il punto sulla riapertura dei ristoranti a cena e l'asse nato con Matteo Salvini (CesenaToday)

Su altri media

La situazione dei contagi nelle province vede Ravenna con 240 nuovi casi seguita da Bologna e Rimini con 222 contagi e quattro decessi Viene esclusa la possibilità di effettuare visite a parenti e amici una volta al giorno, anche all'interno del proprio Comune, salvo le situazioni di necessità. (San Marino Rtv)

“Non so se sia l’inizio della terza ondata- spiega ancora il governatore dell'Emilia Romagna - Stiamo monitorando la situazione territorio per territorio “I cittadini hanno bisogno di sentire le istituzioni vicine. (AGI - Agenzia Italia)

tefano Bonaccini che sposa la linea di Matteo Salvini, per la riapertura serale dei ristoranti. Bonaccini come Salvini: "Aprire i ristoranti a cena dove si può" 23 Febbraio 2021. (La Repubblica)

Lo chiede ormai da giorni Matteo Salvini che ieri, in proposito, ha avuto un incontro con il premier Mario Draghi. Il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli ha annunciato che «con il Cts stiamo lavorando a un protocollo per consentire alla ristorazione la ripartenza». (Leggo.it)

Roma, 25 feb. Lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al termine del confronto odierno con i Ministri Gelmini e Speranza (LaPresse)

Quello adottato, sostengono, in una nota, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini è “un provvedimento sofferto ma necessario e non rimandabile, deciso con l’accordo di tutte le parti coinvolte” e basato, osservano, sulle “indicazioni medico-scientifiche, l’evoluzione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, attraverso nuove varianti del virus, e l’incremento dei casi” Si tratta di quelle porzioni di territorio dove, da alcuni giorni, “si registra una situazione di progressiva criticità a causa dell’incremento dei contagi da Covid-19”. (Livingcesenatico)