Sentenza omicidio Vannini, i Ciontoli si costituiranno in carcere questa sera

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I giudici d'appello bis hanno condannato Ciontoli a 14 anni

Omicidio Vannini, la vicenda giudiziaria. Marco Vannini muore nella notte del 18 maggio del 2015.

I giudici d'appello lo hanno condannato a 5 anni per omicidio colposo, ma la Corte di Cassazione ha chiesto un processo d'appello bis.

Antonio Ciontoli, la moglie Maria, i figli Federico e Martina si costituiranno in carcere questa sera.

I giudici della corte di Cassazione hanno pronunciato oggi la sentenza che mette la parola fine alla vicenda giudiziaria legata all'omicidio di Marco Vannini. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Omicidio Marco Vannini: Mamma Marina e la folla di persone fuori dall’aula. - Advertisement -. Arrivata la sentenza per l’omicidio Vannini. Condannati per l’omicidio del giovane Marco Vannini, ucciso nella loro casa di Ladispoli nella notte fra il 17 ed il 18 maggio del 2015. (instaNews)

Leggi anche -> Fatta a pezzi e gettata in un cassonetto: trovato il corpo di Emma Pezemo, suicida il compagno. Durante la requisitoria di questa mattina, il pg ha chiesto la conferma delle condanne per la famiglia Ciontoli, poiché non vi è dubbio che “Tutti mentirono (Periodico Italiano)

Dico a tutte le mamme che hanno perso un figlio che non devono mai mollare. Nel caso di Marco è andata benissimo e finalmente domani gli porterò il mazzo di fiori che gli avevo promesso», ha continuato in lacrime (Corriere TV)

Finalmente porterò il mazzo di fiori che ho promesso a Marco". Video Sonia Bertino Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it (Il Messaggero)

Insomma, nonostante la sua immagine decisamente apprezzata dalle fan, Marco Bocci sembra non dare molto peso alla sua avvenenza fisica. L’istintività di Marco Bocci non è passata inosservata qualche giorno fa. (LaPresse)

“Attendiamo fiduciosi, speriamo che si vada fino in fondo con coraggio e indipendenza dalle istituzioni che fanno pressione per una condanna ingiusta“, ha dichiarato l’avvocato di Lee Elder, Renato Borzone. (LaPresse)