“Così Berlusconi comprò da Dell’Utri il silenzio sulle stragi”: i pm di Firenze chiudono le indagini sul patrimonio dell’ex senatore

“Così Berlusconi comprò da Dell’Utri il silenzio sulle stragi”: i pm di Firenze chiudono le indagini sul patrimonio dell’ex senatore
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Soldi per comprare il silenzio sulle stragi. È quelli che secondo la procura di Firenze sono stati pagati da Silvio Berlusconi a Marcello Dell’Utri. I magistrati toscani, competeneti sulle stragi di Roma, Firenze e Milano, hanno depositato un atto di chiusura indagini relativo al filone dell’inchiesta sul patrimonio dell’ex manager di Forza Italia. “Con l’aggravante di aver commesso i delitti di trasferimento fraudolento al fine di occultare la più grave condotta di concorso nelle stragi ascrivibile a Silvio Berlusconi e allo stesso Dell’Utri, per la quale Berlusconi è stato indagato unitamente al medesimo Dell’Utri, sino al momento del suo decesso avvenuto in epoca successiva all’ultima elargizione contestata, costituendo le erogazioni di quest’ultimo il quantum percepito da Dell’Utri per assicurare l’impunità a Silvio Berlusconi“, scrivono i pm, come riporta La Repubblica (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Con l'aggravante di aver commesso i delitti di trasferimento fraudolento al fine di occultare la più grave condotta di concorso nelle stragi ascrivibile a Silvio Berlusconi e allo stesso Dell'Utri, per la quale Berlusconi è stato indagato unitamente al medesimo Dell'Utri, sino al momento del suo decesso avvenuto in epoca successiva all'ultima elargizione contestata, costituendo le erogazioni di quest'ultimo il quantum percepito da Dell'Utri per assicurare l'impunità a Silvio Berlusconi". (Antimafia Duemila)

Silvio Berlusconi versò decine di milioni di euro all’ex senatore e co-fondatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri per comprarsi il suo silenzio sulle stragi di mafia. (L'INDIPENDENTE)

Non riescono a trasformare in imputato per strage Marcello Dell’Utri, così come non ce l’hanno fatta con Berlusconi, e allora ripiegano sul suo patrimonio, i magistrati fiorentini che indagano da trent’anni sulle bombe del 1993 e 1994. (Il Dubbio)

“Dell’Utri, silenzio sui soldi da B. per coprire il concorso in strage”

«Con l'aggravante di avere commesso i delitti al fine di occultare la più grave condotta di concorso nelle stragi ascrivibile a Silvio Berlusconi e allo stesso Dell'Utri per la quale Berlusconi è stato indagato sino al momento del suo decesso». (ilGiornale.it)

Violazione della normativa antimafia, ma anche intestazione fittizia di beni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’aggravante è più importante dei reati stessi nell’avviso di chiusura indagine contestato nei giorni scorsi a latere dell’inchiesta sulle stragi del 1993 contro Marcello Dell’Utri. (Il Fatto Quotidiano)