Lavoro nero al 'Jova Beach Party', sospese quattro ditte per manodopera illecita

Dopo le polemiche e la difesa di Jovanotti, che partecipò anche ai funerali dell’operaio, seguirono anni di processo per determinare le responsabilità

Per quanto attiene alla vigilanza in materia di sicurezza, sono state riscontrate diverse criticità, in relazione alle quali saranno emanati i relativi provvedimenti.

Durante l’accesso, sono emersi anche elementi per contestare a 3 ditte, operanti nel settore dell’allestimento delle luci, provvedimenti di somministrazione illecita di manodopera. (Telemia)

Su altri media

"Il lavoro nero per me è una piaga enorme, una cosa molto seria", sottolinea accanto a Maurizio Salvadori della Trident, e parla di "killeraggio" da parte di cui ha diffuso notizie "nella serata di ieri, per non darci tempo di replicare". (RagusaNews)

L'ispettorato nazionale del lavoro di Ascoli Piceno, a conclusione di un'ispezione al cantiere per il montaggio del palco del Jova Beach di Lido di Fermo avrebbe verificato la presenza di 17 lavoratori, italiani e stranieri, "in nero". (Today.it)

Lo sfogo di Jovanotti su Instagram contro le accuse che parlano di un “ecologismo di facciata” e spiega che nel suo staff non ci sono lavoratori con contratti irregolari o inesistenti (La Nuova Sardegna)

E ancora, imponente la mobilitazione della parte sanitaria, con la presenza di sette ambulanze e personale medico e infermieristico anche della vicina Area vasta 5. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco assicurerà un servizio di vigilanza con 17 unità e 4 mezzi per entrambe le giornate. (il Resto del Carlino)

La replica. Secca la replica di Trident Music che «smentisce categoricamente la presenza di 17 lavoratori in nero nel cantiere del Jova Beach Party di Fermo» Jova Beach Party nel mirino. (corriereadriatico.it)

Sono stati 55 i lavoratori di cui sono state acquisite sommarie informazioni: di questi, 17 – sia italiani che stranieri – erano in nero. Durante l’accesso, sono emersi anche elementi per contestare a tre ditte, nel settore dell’allestimento delle luci, provvedimenti di somministrazione illecita di manodopera (il Resto del Carlino)