Vaccino CureVac fallisce primi test, Italia attendeva 30,2 milioni di dosi

Adnkronos ECONOMIA

Il Data Safety Monitoring Board, prosegue l'azienda nella sua nota, ha confermato un profilo di sicurezza favorevole per il vaccino CVnCoV

L'analisi ha valutato il vaccino in un contesto di almeno 13 varianti circolanti all'interno del sottoinsieme di popolazione preso in esame.

I dati disponibili sono stati comunicati all'Agenzia europea del farmaco Ema.

I risultati sono stati comunicati dall'azienda tedesca. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il farmaco tedesco CureVac infatti, ha deluso le aspettative. Addirittura quasi la metà degli altri concorrenti e comunque al di sotto del 50%, la soglia indicata come minima dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). (ilgazzettino.it)

L’analisi ha valutato il vaccino in un contesto di almeno 13 varianti circolanti all’interno del sottoinsieme di popolazione preso in esame. I dati disponibili sono stati comunicati all’Agenzia europea del farmaco Ema (StatoQuotidiano.it)

I contatti con l’Italia sembrano però in continuità con la strategia dell’azienda di concludere accordi con governi e aziende farmaceutiche in Europa. An0che il governo di Londra ha offerto collaborazione, in cambio del permesso di produzione del vaccino di CureVac anche nel Regno Unito (Corriere della Sera)

Covid: la variante Delta è più contagiosa, si complica la lotta al Coronavirus. Il professor Chris Whitty, chief medical officer dell'Inghilterra e consigliere di punta dell'esecutivo britannico, ha del resto avvertito oggi che il Covid non è comunque destinato a essere sconfitto del tutto in tempi brevi. (La Stampa)

Pesa la variante Delta, malgrado la prima dose di vaccino somministrata all’80% della popolazione. Prosegue il rimbalzo dei contagi da Covid alimentato nel Regno Unito dalla variante Delta, importata dall'India: nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 11.007, picco giornaliero da metà febbraio, su 1,1 milione di tamponi. (La Nuova Venezia)

Ma gli esperti rimangono inquieti e predicano cautela, anche se le vaccinazioni fatte sfiorano ora quota 73 milioni, con oltre 42,2 milioni di prime dosi (l'80,1% della popolazione adulta nazionale) e quasi 30,7 milioni di richiami. (Giornale di Sicilia)