Il vaccino tedesco (CVnCoV) è un fallimento. L'Italia aveva pre-ordinato 30 milioni di dosi

L'AntiDiplomatico ECONOMIA

L'efficacia finale potrebbe ancora cambiare ".

aveva una pre-opzione per l’acquisto di 405 milioni di dosi del vaccino in questione, con ulteriori 20 milioni di dosi riservate alla sola Germania.

Il Data Safety Monitoring Board (DSMB) ha confermato un buon profilo di sicurezza e lo studio proseguirà fino all'analisi finale.

Deludenti i test per il candidato vaccinale a Rna messagero, CVnCoV, dell'azienda biofarmaceutica tedesca CureVac NV. (L'AntiDiplomatico)

La notizia riportata su altri giornali

Resta per ora più contenuto - grazie all'effetto dei vaccini - l'aumento dei morti, 19 oggi contro i 9 di ieri, e dei ricoveri in ospedali, il cui totale è ora di 1.227. (La Stampa)

Il farmaco tedesco CureVac infatti, ha deluso le aspettative. Secondo un primo studio clinico condotto dall’azienda, il vaccino ad mRna (come Pfizer-BioNTech e Moderna quindi) ha mostrato un’efficacia del 47%. (ilgazzettino.it)

I dati disponibili sono stati comunicati all’Agenzia europea del farmaco Ema. Il vaccino tedesco era uno di quelli su cui l’Ue aveva puntato (StatoQuotidiano.it)

Il governo non sarebbe orientato a un investimento diretto in CureVac o a estendere sussidi e prestiti agevolati. I contatti con l’Italia sembrano però in continuità con la strategia dell’azienda di concludere accordi con governi e aziende farmaceutiche in Europa. (Corriere della Sera)

Ma gli esperti rimangono inquieti e predicano cautela, anche se le vaccinazioni fatte sfiorano ora quota 73 milioni, con oltre 42,2 milioni di prime dosi (l'80,1% della popolazione adulta nazionale) e quasi 30,7 milioni di richiami. (Giornale di Sicilia)

E’ il numero più alto da quattro mesi. Pesa la variante Delta, malgrado la prima dose di vaccino somministrata all’80% della popolazione. Prosegue il rimbalzo dei contagi da Covid alimentato nel Regno Unito dalla variante Delta, importata dall'India: nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 11.007, picco giornaliero da metà febbraio, su 1,1 milione di tamponi. (La Nuova Venezia)