Stellantis, nominato il nuovo Country Manager in Italia

Adesso, il suo futuro è in Stellantis

Poco più di cinque anni fa venne nominato responsabile per la regione Emea di Mopar, che racchiude tutte le attività del post vendita dei marchi che appartengono all’ormai ex gruppo FCA.

Parliamo di Santo Ficili, che è stato nominato nuovo Country Manager di Stellantis in Italia.

Una carriera passata tra le fila di FCA, e che oggi fa tappa in Stellantis.

L’ultima sua carica risale però al recente 2019, quando venne eletto a capo del Business Center Italy di FCA e responsabile delle Sales Operations di FCA in EMEA. (FormulaPassion.it)

La notizia riportata su altri giornali

Arrivano buone notizie per i dipendenti americani dell’ex gruppo Fiat Chrysler Automobiles. Stellantis ha annunciato oggi che pagherà la partecipazione agli utili di circa 43 mila dipendenti UAW in USA. (ClubAlfa.it)

Sebbene il programma preveda sostanziali blocchi di tempo libero, le settimane lavorative sarebbero considerate estenuanti e non adatte alle famiglie. (ClubAlfa.it)

Milano, 3 mar. L’Ebitda si attesta a 1,63 miliardi, in crescita del 6,6%. (LaPresse)

Clubalfa.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie SEGUICI Stellantis punta a un risparmio di oltre 5 miliardi di euro l’anno dalla fusione, senza chiudere alcun impianto. (ClubAlfa.it)

Un miliardo agli azionisti Margini in positivo per Fca e Psa, con un quarto trimestre record per la casa italo-americana. Leggi anche Automotive, elettrico e luxury nel futuro di Stellantis. Stellantis stima di chiudere il 2021 con un margine operativo adjusted al 5,5-7,5%, «assumendo che non vi siano lockdown significativi dovuti al Covid-19» (Il Sole 24 ORE)

Il consenso degli analisti si attende i seguenti risultati da Stellantis per quest'anno: ricavi a circa 152 miliardi di euro, un ebit adjusted a circa 10 miliardi di euro, un utile netto rettificato a 6,65 miliardi di euro (eps adjusted di circa 2,13 euro) e un free cash flow di 3,5 miliardi di euro (Milano Finanza)