M5s, non credo alla narrazione di Di Maio. Dispiace per chi l’ha seguito ma non tutti i mali vengono…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ha guidato l’Italia durante la pandemia, tra i momenti più difficili della storia, sono sicura che porterà il M5S fuori anche da questo momento.

Non tutti i mali vengono per nuocere: a volte alcuni incidenti di percorso servono proprio a far emergere delle disfunzioni interne che solo così possono essere affrontate, sanate e superate.

Non a caso 2050 è l’orizzonte temporale a cui guarda il nuovo corso del M5S guidato da Conte. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Alla Camera il gruppo di Insieme per il futuro è già realtà, annunciato ieri mattina dal presidente Roberto Fico. «Sì, mi hanno contattato», confida lui, ex capogruppo grillino che non ha mai perso la stima reciproca con Luigi Di Maio. (ilmattino.it)

E qualcuno ipotizza che la decisione di lasciare il Movimento derivi dalla prospettiva di essere ricandidato nel nuovo movimento che potrebbe essere creato da Di Maio («Insieme per il Futuro», questo il nome probabile). (Corriere del Mezzogiorno)

A chiarirlo già stamattina era stato il gruppo parlamentare regionale, di cui fa parte anche l'agrigentino Giovanni Di Caro. Sarebbe bello discutere delle reali motivazioni anziché di questo stucchevole discorso sull’ 'atlantismo' che lascia il tempo che trova. (AgrigentoNotizie)

(askanews) - Il sostegno al premier Mario " Draghi non è mai stato messo in discussione". Cosi il leader de Movimento, Giuseppe Conte, uscendo dal vertice con i big che si è tenuto nella sede del partito. (Tiscali Notizie)

Di tutt'altro tono le parole del presidente della Commissione Agricoltura di Montecitorio, Filippo Gallinella: «Da oggi - si conclude la mia esperienza con il Movimento 5 Stelle. «Il Movimento 5 Stelle in Umbria resta compatto al fianco di Giuseppe Conte», annuncia una nota firmata da 26 rappresentanti pentastellati. (ilmessaggero.it)

Grazie alla mossa di Di Maio, Giuseppe Conte può salvare il Movimento Non più ultimatum o decisioni sospese, come quella che ha permesso a Di Maio di andarsene, invece di essere cacciato. (Il Fatto Quotidiano)