Insulti a Zaia all’ingresso del centro vaccinale di Venezia

Il Mattino di Padova INTERNO

È quanto hanno trovato mercoledì mattina i volontari della Croce Verde di Mestre a inizio lavoro.

I carabinieri di Venezia stanno indagando per capire chi sono stati gli autori.

Insulti contro il presidente della Regione Luca Zaia scritti con uno spray rosso sulla porta del centro vaccini a piazzale Roma.

Le scritte sono ai lati della porta del tappetino di ingresso e si ipotizza siano state fatte nella notte. (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri media

Continuo a fare appello a queste persone di provvedere alla prenotazione: non escludo che questa sia l’ultima chiamata, prima di aprire ai 50enni. Credo che col calare dell’età ci sia una minore percezione della contagiosità e quindi una minore adesione alla vaccinazione”. (Prima Verona)

«La diminuzione ormai è evidente - ha commentato Zaia - E secondo le previsioni questo calo continuerà ancora anche se con una pendenza meno importante. I ricoverati in area non critica per Covid sono 1.163, mentre quelli in terapia intensiva sono 173. (VeronaSera)

Coronavirus, bufera politica in Veneto sui test rapidi. Rimane tesa la situazione in Veneto con le opposizioni che accusano Zaia di aver gestito male la pandemia, affidandosi troppo all'uso di test rapidi. (il Dolomiti)

Luca Zaia denuncia il comico polesano Natalino Balasso. Nelle delibere però manca il nome e il reato ipotizzato, ecco perché ho chiesto di sapere chi sono i bersagli del presidente Zaia. (La voce di Rovigo)

Per il governatore del Veneto le nove ore di discussione di martedì scorso in Quinta commissione Sanità bastano e avanzano: tutto quello che c'era da dire sulla gestione della pandemia - ha sottolineato - è stato detto, così come è stata ribadita la correttezza delle azioni portate avanti dalla Regione. (Il Gazzettino)

Eppure sul tavolo del pm Silvia Golin a Padova lo scritto-segnalazione-relazione in cui si dice che le continue esternazioni del professore padovano creano allarme sociale e che gettano discredito sull’azione della Regione, porta la sua firma. (Corriere della Sera)