Nuovo rapporto Aifa sui vaccini: ecco tutte le segnalazioni

ilGiornale.it ECONOMIA

"Come riportato nei precedenti rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi)" , spiega l'Agenzia italiana del farmaco.

A raccogliere e ad analizzare le segnalazioni di trombosi, precisa Aifa, un team di esperti specializzati appunto in trombosi ed emostasi

Sarebbero solo l'8,6% del totale, invece, le reazioni avverse giudicate gravi, circa 27 casi su 100.000 vaccini somministrati. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Rapporto dell’Aifa, 18 milioni di dosi di vaccino accertate 56mila reazioni avverse. Parallelamente prosegue il lavoro di monitoraggio da parte dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco sui casi sospetti che possono portare alla scoperta di eventi avversi al vaccino inoculato. (Ck12 Giornale)

50-59 anni, 60-69 anni, 70-79 anni e over 80. Astrazeneca anche agli under 60? (Il Fatto Quotidiano)

Le reazioni rare al vaccino Pfizer. Complessivamente, il 7% delle segnalazioni al vaccino Pfizer sono state inserite come gravi. Il 41% di tutte le segnalazioni gravi è correlabile alla vaccinazione. (QuiFinanza)

Lo riporta la Commissione europea nelle sue previsioni economiche di primavera, nel capitolo dedicato all’Italia. “Nel 2022, il rapporto debito/Pil dovrebbe scendere a circa il 156,6% del Pil, grazie alla ripresa economica e nonostante un saldo primario ancora negativo”, prosegue l’Ue (LaPresse)

Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (85% dei casi). Il Rapporto è consultabile sul sito dell’AIFA alla pagina:. (Gazzetta del Sud)

Il 41% di tutte le segnalazioni gravi è correlabile alla vaccinazione. I tassi di segnalazione degli eventi gravi dei singoli vaccini sono numericamente più numerosi proprio per Pfizer (24 ogni 100mila dosi somministrate), segue AstraZeneca (39 ogni 100mila dosi somministrate) e infine Moderna (18 ogni 100mila dosi somministrate). (QuiFinanza)