Covid: boom di contagi, ma 61% di morti in meno dopo Natale

Il Sole 24 ORE ESTERI

All’enorme crescita dei contagi (+750%) corrisponde una diminuzione dei morti: -61%.

Negli ultimi 15 giorni le vittime sono state poco meno di tremila (2.948).

Nel periodo corrispondente di un anno fa erano stati 7.576

Nell'ultimo, il dato sui tamponi in media mobile a 7 giorni e il peso dei tamponi che certificano la guarigione sul totale Loading.

Un passo impressionante se si pensa che nello stesso periodo, un anno fa, le persone infettate erano state poco meno di 250mila. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il giorno prima, martedì, il bollettino regionale ha toccato il record di 265.222 test in un giorno, il 17,1% positivi, aggiungendo al conto 45.555 contagiati. Ad esempio la riapertura delle scuole, "anche se l’impressione è che non possa incidere su livelli di contagio così alto". (IL GIORNO)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati La variante Omicron continua a contagiare sempre più persone. (Quotidiano di Puglia)

I nuovi casi totali registrati dal ministero sono stati individuati grazie a 1.190.567 tamponi totali (sia molecolari che antigenici), 184.947 in meno rispetto al giorno precedente (1.375.514). Man mano che ci allontaniamo dalle festività rimarca Andreoni sarebbe stato auspicabile vedere una progressiva riduzione sulla numerosità dei casi. (ilmessaggero.it)

A confermare la diversità di sintomatologia della variante Omicron giunge anche una prima mappa elaborata sulla base dei casi tracciati a Londra tra ottobre e dicembre. E comunque il rischio di ricovero in ospedale a causa dei sintomi della variante Omicron è del 40% più basso rispetto a Delta, secondo i dati di una ricerca condotta in Gran Bretagna (il Resto del Carlino)

Picco di Omicron in Liguria, ma si attenua tra i bambini di Michela Bompani. In generale rallentamento della curva, anche se c'è stata un'impennata di casi ma con 40mila test. (La Repubblica)

"Omicron è esplosa a partire dall'ultima decade di dicembre e da allora la curva si è impennata molto rapidamente, giorno dopo giorno - sottolinea Abrignani al Corriere della Sera - Gli esperti di modelli di crescita di un'epidemia ci dicono che salirà fino a raggiungere il picco alla fine di gennaio". (Today.it)