Sigarette elettroniche: la causa

I soggetti provenivano da 10 diversi Stati, ma il composto chimico è stato trovato in tutte le aree polmonari lesionate.

| Disponibile in versione integrale, Public Health Consequences of E-Cigarettes è il rapporto della National Academies of Sciences (ente americano privato, non profit) sulla revisione di 800 studi sulle sigarette elettroniche.

Più problematico era stabilire quale ingrediente delle cartucce delle e-cig fosse responsabile dei danni polmonari rilevati nei pazienti, simili a bruciature chimiche. (Focus)

Ne parlano anche altri media

La migliore sigarette elettroniche piccole da acquistare nel 2019. La migliore sigarette elettroniche piccole varia da persona a persona e da funzione a funzione ed è completamente dipendente dalle tue esigenze. (DaySicilia)

L’unica eccezione è stata fatta per quei software dedicati alla sigaretta elettronica, in cui era possibile accedere a giochi o servizi che ne consentivano la loro accensione o spegnimento. (TeknoKultura)

La Nuova Zelanda fa un passo avanti verso la riduzione del danno da fumo, poiché alcuni prodotti del settore delle sigarette elettroniche sono ora venduti nelle farmacie. Il prodotto, o i prodotti, saranno disponibili per la vendita ai soli clienti di età maggiore ai 18 anni che desiderano smettere di fumare per passar ad alternative più sicure. (Skyvape.it)

Come sempre ci sono diverse scuole di pensiero sulla sigaretta elettronica, ma negli ultimi tempi sui social tantissimi influencer e personaggi famosi pubblicano dei post in cui svapano con la sigaretta elettronica. (SuperGuidaTV)

La nuova politica di Apple è presto spiegata: «Le App che incoraggiano il consumo di tabacco e prodotti di svapo, droghe illegali o quantità eccessive di alcol non sono consentite sull’App Store. Non è consentito agevolare la vendita di marijuana, tabacco o sostanze controllate (ad eccezione delle farmacie autorizzate)». (Open)

Apple rimuove tutte le app sullo ‘svapo’ dall’App Store. Stando a quanto emerso nelle ultime ore, pare che l’azienda di Cupertino abbia deciso di intervenire in maniera preventiva rimuovendo dal proprio App Store tutte quelle applicazioni che, in un modo o nell’altro, hanno a che vedere con il mondo delle sigarette elettroniche. (Fidelity News)