Tesoro scoperto a San Casciano, trovato un santuario etrusco con fontane e giochi d’acqua

Corriere Fiorentino INTERNO

Con al centro una grande vasca «sacra» che dà il nome al sito e raccoglieva le offerte.

Ogni pezzo può fare la differenza e raccontare qualcosa in più del «Bagno grande» di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena.

«L’immobile è stato individuato e la procedura di acquisto da parte del Ministero è in corso» assicura il sindaco Agnese Carletti

Uno scavo imponente che va avanti da tre anni, ma che nelle ultime settimane ha avuto un’accelerazione. (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altre fonti

Ma la vera sorpresa, racconta l'archeologo Jacopo Tabolli, e' arrivata in queste ultime settimane con la scoperta delle reali dimensioni del santuario, che era stato degli etruschi e che i romani nei primi secoli dell'impero vollero rifondare rendendolo fastoso e monumentale. (Repubblica TV)

E mentre si sono moltiplicate le esperienze di condivisione attorno al santuario etrusco e romano di San Casciano dei Bagni, così il cantiere di scavo in concessione dalla Direzione Generale del Ministero della Cultura al Comune di San Casciano dei Bagni, si è ingrandito, abbracciando nuove parti del paesaggio archeologico antico attorno alle polle di acqua calda (RadioSienaTv)

Mentre il direttore generale dei musei Massimo Osanna ha annunciato l’apertura del museo di San Casciano dei Bagni. Soddisfazione per la sindaca Agnese Carletti: "Questo progetto rappresenta per San Casciano un’opportunità non solo culturale e turistica, ma un’occasione di rinascita. (LA NAZIONE)

Ma a stupire è anche la qualità e la rarità del tesoro di oggetti emersi in queste ultime settimane di scavo. Senza contare le monete: »Oltre tremila e tutte di fresco conio« come ha documentato Giacomo Pardini, esperto dell'Università di Salerno. (Avvenire)

Una scoperta "eccezionale" commenta il ministro Franceschini, che insieme al dg musei Osanna annuncia l'apertura nel borgo di un museo dedicato al Bagno Grande. "I ritrovamenti di queste settimane confermano l'importanza di questo scavo e del lavoro egregio portato avanti in questi anni", sottolinea Franceschini. (Alto Adige)

"L’area intera è ben quattro volte più grande di come ce lo eravamo immaginato" commenta Tabolli. Dev’essere stato così il Santuario del “Bagno grande“ a San Casciano dei Bagni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)