«Berlusconi condannato per “sbaglio”», la clamorosa rivelazione del giudice di Cassazione

LaC news24 INTERNO

La condanna al carcere di Silvio Berlusconi nel 2013 sarebbe stata decisa dall’alto.

Nella conversazione con lo stesso Berlusconi parla di «una decisione presa a priori», un vero e proprio «plotone di esecuzione».

In particolare, al leader di Forza Italia vennero inflitti 3 anni e 8 mesi per frode fiscale nell’ambito della vicenda Mediaset-Agrama.

È lo scenario delineato dall’audio choc del giudice Amedeo Franco (morto nel 2019), relatore della sezione feriale della Cassazione presieduta dal magistrato Antonio Esposito che emise quella sentenza. (LaC news24)

La notizia riportata su altri media

'ATTACCO. La storia del Paese, oltre che quella personale del Presidente Silvio Berlusconi, fu manipolata. (Il Messaggero)

“Questo non lo so - risponde l’avvocato - una cosa è certa: una cosa del genere nella mia carriera non mi era mai capitata”. 30 giugno 2020 a. a. a. “Sono sempre stato sorpreso da quella sentenza. (Liberoquotidiano.it)

Così Antonio Tajani a margine della conferenza stampa a Palazzo Madama. (Liberoquotidiano.it)

Il giudice Franco: «Fu un plotone d’esecuzione». Ma torniamo alle registrazioni del giudice Amedeo Franco. L’accusa contro Berlusconi (e Mediaset). Tutta la storia ruota attorno alle sentenze di condanna per frode fiscale emesse in tre gradi contro Berlusconi. (Il Primato Nazionale)

Ancora una volta riguarda un leader del centrodestra, anzi "il" leader, nel lontano 2013: Silvio Berlusconi. Cassazione. (la Repubblica)

Nel primo degli audio, il magistrato si sofferma sui tempi molto sospetti della Cassazione, che in piena estate e in un lasso temporale inusuale, delegarono una «questione così delicata alla sezione feriale». (Il Primato Nazionale)