Emergenza gas, in corso il comitato con Cingolani

Milano Finanza INTERNO

In questo modo si arriverebbe a una produzione nazionale intorno ai 5 miliardi di metri cubi

Dalla Russia, attraverso i gasdotti che attraversano l'Ucraina, continuano ad arrivare quantitativi in linea con i giorni scorsi, circa 42 milioni di metri cubi al giorno (-35% sui normali invii di periodo).

In corso la riunione del comitato di emergenza e monitoraggio del gas naturale, convocata dal ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

(SoldiOnline.it)

Lo stoccaggio in Italia è al 55% circa e vista la domanda di combustibile ora minore occorre insistere sulla strada delle scorte. L’Italia è in bilico sulla sicurezza energetica, ma per il momento non si apre la fase di allerta. (Money.it)

Le preoccupazioni in Germania. Nonostante l'Italia non abbia ritenuto necessario il passaggio al livello di allerta sul gas, la situazione in Europa rimane tesa. (ilmessaggero.it)

Acquisti prudenziali crescenti dei gruppi industriali del settore, garanzia pubblica per eventuali perdite sul prezzo, rilancio delle centrali a carbone, possibili tagli programmati dell’elettricità alle aziende energivore e interruzioni o blackout ugualmente calendarizzati nelle grandi città, riduzione della pubblica illuminazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“L’Italia – spiegano fonti qualificate al Fatto Quotidiano – potrebbe far partire il suo piano di emergenza entro l’ultimo weekend di giugno”. Il piano è pronto, ad oggi siamo nella fase di pre-allerta, ovvero al primo di tre livelli di allarme. (Imola Oggi)

Stop al gas russo, ipotesi stato d’allarme, pronte le garanzie statali agli operatori Vista la riduzione delle forniture dalla Russia è stato riunito il Comitato d’emergenza sul gas, che non ha ritenuto ancora necessario lo stato d’allarme, ma la situazione rimane delicata. (Fanpage.it)