Milano, aiuti immediati alle famiglie in fuga dalla guerra nel Tigray (Etiopia)

MI-LORENTEGGIO.COM. INTERNO

Inoltre sarà offerto supporto medico-sanitario a bambini e anziani, counselling e supporto psicologico oltre a kit scolastici per i bambini sfollati

A fronte dell’emergenza in atto, Caritas Etiopia ha lanciato un appello alla rete internazionale delle Caritas, per il sostegno di un vasto programma di aiuti.

Preoccupano inoltre la condizione dei circa 96mila rifugiati eritrei ospitati in diversi campi nella regione alcuni dei quali risultano essere gravemente danneggiati. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Su altre fonti

Minacciata e segregata in casa dai familiari che ostacolano la sua relazione con un ragazzo di diversa nazionalità e religione. La mail con richiesta di aiuto. La "liberazione" della giovane, una ventenne residente nel Valdarno aretino, è avvenuta nei giorni scorsi, durante la settimana pasquale. (ArezzoNotizie)

Arezzo: ragazza pachistana manda mail ai carabinieri che la liberano. Che sarebbe stata tenuta segregata in casa dalla famiglia per impedirle di frequentare il fidanzato a causa della diversa fede religiosa. (Blitz quotidiano)

Nel volgere di poche ore, i carabinieri sono riusciti a identificarla completamente e a riscontrare l'indirizzo dove abitava, appurando anche che le problematiche della famiglia erano, almeno in parte, già seguite anche dai servizi sociali. (Rai News)

Come ricostruito dai carabinieri, infatti i parenti erano contrari alla sua relazione con un giovane poco più grande di lei, perché questo è di fede diversa dalla loro. Da quando avevano scoperto il loro rapporto, la ragazza poteva uscire raramente e solo scortata da uno dei famigliari maschi. (Fanpage.it)

La ragazza al momento è al sicuro ed è stata affidata ad un centro antiviolenza. Sono in corso ulteriori indagini per approfondire i contorni della vicenda e definire con esattezza le responsabilità dei singoli familiari (Valdarno24)

La famiglia della ragazza disapprova da subito la relazione a causa della diversa fede religiosa dei due giovani: musulmana lei, indù lui. La ragazza viene segregata in casa, per impedirle di vedere il findanzato, le vengono tolti telefono e documenti d'identità e le viene concesso di uscire soltanto per motivi importanti e sempre accompagnata dai fratelli (Valdarnopost)