Scarcerati i sindacalisti USB e Si Cobas. Crolla il teorema della Procura di Piacenza,

Contropiano INTERNO

Cade di fatto il reato di Associazione per delinquere per tutti gli imputati.

I sei dirigenti sindacali scarcerati oggi dovranno però sottoporsi all’obbligo della firma tre volte a settimana.

Il tribunale del riesame di Bologna ha ordinato questa mattina la scarcerazione dei sei compagni, due USB e quattro Si Cobas, posti agli arresti domiciliari in seguito all’inchiesta/teorema della Procura di Piacenza sull’attività sindacale nel settore della logistica. (Contropiano)

Ne parlano anche altri media

Noi abbiamo costruito coi facchini pratiche che contrastassero la paura dei padroni: abbiamo fatto lotte “spaventose”, scioperi che hanno spaventato i padroni e i loro servi, abbiamo agito legittima difesa dallo sfruttamento capitalistico. (Contropiano)

Cade l'associazione a delinquere Inchiesta sulla logistica a Piacenza, liberi i sindacalisti arrestati. 21 min lettura. Inchiesta sulla logistica a Piacenza, liberi i sindacalisti arrestati. (Valigia Blu)

(eikon). Stamattina c'è l'udienza del riesame che deciderà sul provvedimento di custodia cautelare per sei sindacalisti (La Repubblica)

Il tribunale del Riesame di Bologna revoca i domiciliari per i sei sindacalisti, quattro di Si Cobas e due di Usb, arrestati il 19 luglio a Piacenza. Oltre all'associazione gli inquirenti piacentini contestavano una serie di reati commessi nell'ambito di vertenze sulla logistica, tra cui violenza privata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, sabotaggio, interruzione di pubblico servizio. (La Repubblica)

Cade di fatto il reato di Associazione per delinquere per tutti gli imputati. USB esprime soddisfazione per l'esito favorevole del riesame ma mantiene inalterato il giudizio sul gravissimo operato della Procura di Piacenza e mantiene alta la mobilitazione per fermare questo attacco gravissimo al sindacalismo conflittuale e di classe (USB)

Da qui l’accusa di associazione a delinquere, poi caduta, motivata nelle quasi 350 pagine dell’ordinanza che hanno portato all’applicazione di misure cautelari. I sindacalisti erano accusati di aver proclamato scioperi «artificiosamente» per «guadagno personale» dei vertici e per «alimentare le figure intermedie dei delegati». (Corriere)