Trattato del Quirinale? Non è garanzia di buoni rapporti Italia-Francia. Parla Toscano

Startmag Web magazine INTERNO

Come valuta il Trattato Italia-Francia che è stato firmato al Quirinale?

“Il Trattato del Quirinale è una cornice, non è garanzia di buoni rapporti”.

Il Trattato però resterà e anche in quelle fasi e in quel tempo si potrà disporre di un luogo per aiutare il dialogo”.

Sono favorite anche dal rapporto personale tra il presidente Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Mario Draghi e il presidente francese Emmanuel Macron. (Startmag Web magazine)

Su altre testate

Il testo del Trattato. L’accordo di “cooperazione bilaterale rafforzata” mette al centro proprio difesa, sicurezza e politica estera. (InsideOver)

Esse promuovono il rafforzamento del coordinamento tra la politica commerciale dell'Unione Europea e gli obiettivi europei di sviluppo sostenibile». Esse sostengono il ruolo trainante dell'Unione Europea nel rafforzamento del multilateralismo commerciale. (Studio Cataldi)

Il trattato del Quirinale con la Francia, l’estensione del green pass, il 2 per mille ai partiti. Tre eventi di questi giorni, completamente sconnessi tra di loro, ma che se uniti disegnano la parabola dell’evoluzione del M5s. (GameGurus)

Sul punto Draghi chiarisce bene: «Il trattato aiuta la costruzione di una difesa europea che naturalmente è complementare alla Nato, non è sostitutiva. Poi, nell’intervista all’Economist del 2019 in cui denunciò addirittura la «morte cerebrale» della Nato, Macron sottolineò la necessità di una autonomia strategica dell’Europa. (Quotidiano del Sud)

Occorre una geometria più complessa, che associ ad esso il peso della nostra collocazione geopolitica e la dimensione dell’economia italiana. Una cornice politica al massimo livello, un segnale forte di governance europea, una serie di procedure destinate a conciliare interessi e posizioni. (ISPI)

Si sa che l’asse portante degli ultimi trent’anni passava da Parigi a Berlino e che Roma sembrava essere in subordine rispetto alle altre due capitali europee. L’accordo siglato da Draghi e Macron, sotto l’egida di Mattarella, mette in luce un accordo storico tra questi due Paesi fondamentali d’Europa. (Il Domani d'Italia)