Superbonus fotovoltaico 110: cosa c'è da sapere

BolognaToday ECONOMIA

L'ammontare complessivo delle spese detraibili per l'impianto fotovoltaico è fissato a 48.000 euro e comunque nel limite di spesa di euro 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico.

Abbiamo anche visto che alcuni interventi minori - tra cui quelli di efficientamento energetico sull’abitazione - sono "trainati" da alcuni altri interventi principali.

E' importante sapere che per accedere al superbonus 110%, è necessario inserire l'installazione di un impianto fotovoltaico all'interno di un investimento più ampio. (BolognaToday)

Se ne è parlato anche su altri media

Bastano 3 KW a famiglia e anche 6 KW per piccole imprese, soprattutto agricole, tutta la produzione può esser immessa nella rete, auspicando una rete pubblica e solidale fuori dalle speculazioni di mercato delle cosiddette liberalizzazioni. (La Siritide)

Occorre quindi una strategia condivisa seguendo le sollecitazioni provenienti da settori specifici interessati al proprio posizionamento. I veicoli elettrici consumano mediamente un terzo dell’energia utilizzata nei motori termici, oltretutto per il 40% verde (Strade & Autostrade)

L’Italia ha ritorni economici ottimi per il fotovoltaico, sia per la taglia commerciale che per i grandi impianti a terra, ma la competitività del solare potrebbe essere molto più elevata agendo su costo del denaro e permitting. (Qualenergia.it)

Le diverse tipologie su una base di silicio:. pannelli fotovoltaici cristallini: si basano su moduli in silicio monocristallino e hanno un’efficienza del 15-20%;. pannelli fotovoltaici policristallini: a differenza dei primi hanno un’efficienza minore, pari al 13%;. (TrevisoToday)

In questo caso, sarà realizzato un impianto fotovoltaico sopra a un edificio che stiamo ristrutturando, destinato a centro diurno per disabili". Il centro diurno per disabili "Il Ciclamino" di Corridonia avrà presto un proprio impianto fotovoltaico. (il Resto del Carlino)

Lo sviluppo della tecnologia di “tipo n”, che si chiamerà Q. Quest’ultima tranche di investimenti andrà nell’acquisizione di attrezzature specialistiche che sosterranno gli sforzi di ricerca e sviluppo di celle e moduli di “tipo n”. (Qualenergia.it)