Emergenza Covid, Fedriga preme per la stretta sui No vax: «È l’unica alternativa al lockdown»

Open INTERNO

L’incontro della settimana prossima con il governo si avvicina e le Regioni si preparano a mettere sul tavolo le idee sulle nuove misure anti Covid da adottare.

«Si tratta di soluzioni che mirano a dare certezza anche alle imprese, alle quali non possiamo dire: “Vediamo in che zona sarete e se terrete aperto o no”», ha continuato il presidente.

Fedriga continua a rispondere alle accuse di discriminazione invitando a riflettere sulle alternative all’idea delle misure per i No vax: «L’altra strada possibile è chiudere tutto per tutti. (Open)

Ne parlano anche altre testate

Il più piccolo ne ha 4 e non potrebbe». Su un punto però Fedriga resta fedele alla linea di partito, e cioè sul fatto che non bisogna parlare di obbligo vaccinale per i minori e neanche su ipotetici obblighi del Green pass per i giovanissimi (Open)

Proposta al centro del confronto tra la Conferenza delle Regioni e l’esecutivo: «A chi ha minore propensione al contagio, va data la possibilità di fare più cose». Questo l’obiettivo delle proposte scritte dalla Conferenza delle Regioni che il presidente Massimiliano Fedriga, nelle prossime ore, illustrerà al Governo Draghi. (Il Piccolo)

Questi dati dimostrano che il vaccino funziona e funziona bene, ha un ottimo risultato contro i contagi, molto buoni contro l’ospedalizzazione» I governatori non fanno gli stregoni, non hanno soluzioni miracolose ma guardano ai dati ufficiali forniti da Iss, Cts, ministero della Salute. (Nordest24.it)

Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli-Venezia Giulia e presidente della conferenza delle Regioni. “Mi pare che la nostra proposta di differenziare le misure restrittive in relazione alla vaccinazione sia stata ascoltata con attenzione”. (LiberoQuotidiano.it)

''Le ipotesi discusse con il governo sono di far sì che nel passaggio di zona e quindi in giallo, arancione e rosso, ci sia maggiore possibilità di svolgere attività per chi è vaccinato''. "Non abbiamo raggiunto una soluzione definitiva", avverte, ma "il governo ora farà le proprie valutazioni e le porterà in Consiglio dei ministri. (Adnkronos)

A questi sarà garantita la possibilità di continuare a svolgere le attività altrimenti vietate”. Per svolgere le attività vietate nella specifica zona, bisognerà essere o vaccinati o guariti” (L'HuffPost)