Green Pass, portuali di Trieste: "Pronti a discutere se slitta obbligo al 30 ottobre"

la Repubblica INTERNO

Un spiraglio di apertura, o meglio di disponibilità, arriva da Alessandro Volk, componente del direttivo del Coordinamento lavoratori portuali Trieste, alla vigilia dello sciopero.

In merito al rifiuto di annullare la protesta nonostante le aziende abbiano dato la disponibilità di pagare il costo del tampone, Volk chiarisce: "Perché solo ai lavoratori portuali?

Sciopero no Green Pass, la protesta dei lavoratori portuali si allarga. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E, oggi, grazie al lavoro del presidente Zeno D’Agostino, Trieste è un punto di riferimento anche per la Baviera e l’Est Europa. Non mettiamo a repentaglio tutti questi sforzi: il porto deve funzionare". (Il Friuli)

Conferma lo sciopero di domani ma sembra fare un passo indietro sul blocco a oltranza. Una situazione alla quale, forse, solo la conferenza del presidente dell’Autorità portuale saprà far chiarezza e che è ora in corso (TRIESTEALLNEWS)

di Marco Imarisio, inviato a Trieste. Il sindacato di base autore della protesta conta 260 iscritti su 1.600 dipendenti. «Noi non c’entriamo niente…». Sarà blocco totale, dice il comunicato congiunto, però non sarà impedito l’ingresso a chi desidera recarsi al lavoro, e pazienza per la contraddizione in termini (Corriere della Sera)

Non è ancora il blocco a oltranza, ma si tratta di sei giorni di attività ferme, posto che il Clpt ha annunciato picchetti per impedire l’ingresso di chiunque in porto. Il Clpt non siede ai tavoli nazionali e per questo deve agganciarsi di volta in volta alle iniziative di altre sigle per poter convocare regolarmente uno sciopero. (Il Piccolo)

Appare evidente a tutti la difficoltà di applicazione in termini tecnici del decreto green pass in quanto, tra l'altro, le agende delle strutture abilitate sono tutte piene. Nel frattempo, il Consiglio regionale si farà parte attiva per favorire la mediazione, ben intesa la salvaguardia prioritaria della salute pubblica. (Il Friuli)

Quanto al rifiuto di annullare la protesta nonostante le aziende abbiano dato la disponibilità ad accollarsi il costo del tampone, Volk chiarisce: "Perché solo ai lavoratori portuali? Tuttavia, se il Governo dovesse posticipare l'obbligo del Green pass, Volk anticipa che "nel caso prenderemmo nota e ci adegueremmo, non avrebbe senso domani bloccare il porto. (ilmessaggero.it)