Case, nei primi tre mesi del 2021 rimbalzo per i volumi di compravendita: +36,8%

Sky Tg24 ECONOMIA

Ansa. Nel dettaglio, spiega l’Agenzia, “a gennaio gli scambi di abitazioni sono in aumento nei comuni non capoluogo, con l’unica eccezione delle Isole, mentre nei capoluoghi, tranne al Sud, sono in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2020; a febbraio gli scambi sono ovunque in crescita, maggiormente ancora nei comuni non capoluogo; a marzo il confronto con lo stesso mese del 2020, nel quale si sono fermate con un rigido lockdown le attività non di primaria necessità, fa balzare in alto tutti i tassi tendenziali, con un numero di scambi ovunque più che raddoppiato”

(Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Chi cerca la prima casa si orienta su via Libertà, dove è più facile trovare tagli grandi. Il 2020 si è chiuso per il mercato immobiliare di Palermo con un segno meno: i prezzi sono scesi del 2,9 pct e le vendite del 12,63 pct. (MutuiOnline.it)

Più alto il valore di acquisto prima casa da imprese, che è aumentato dai 200.000 euro del I semestre 2020 ai 212.000 euro del II semestre Autore: Redazione. I dati statistici sulle compravendite immobiliari 2020 del Consiglio Nazionale del Notariato confermano il calo dell’8,2% delle transazioni rispetto al 2019. (idealista.it/news)

Per quanto riguarda il comparto terziario – commerciale, nel primo trimestre 2021 si registra una espansione del 51,3% delle compravendite Nel primo trimestre del 2021 sono risultate oltre 45.000 in più le abitazioni scambiate (+38,6% rispetto al primo trimestre 2020). (InvestireOggi.it)

Inoltre continua il trend che ha già caratterizzato la chiusura del 2020: la crescita è più evidente soprattutto nei comuni minori, con un +43,3% rispetto al primo trimestre 2020; nei capoluoghi i volumi aumentano invece del 30% circa. (Immobiliare.it News)

Tuttavia c'è una diffusa consapevolezza che difficilmente i valori degli immobili potranno arrivare alle cifre registrate qualche anno fa. (La Gazzetta di Mantova)

Seguono il Nord Ovest (-9) e il Centro, che ha resistito meglio allo shock (-3,8%). Il ribasso tocca in maniera piuttosto omogenea tutta l’Italia, con tassi compresi tra il -16,7% del Nord Ovest e il -11,3% del Sud. (Il Fatto Quotidiano)