No green pass in piazza a Milano per il premio Nobel Luc Montagnier: tensione con la polizia

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No green pass in piazza a Milano per il premio Nobel Luc Montagnier: tensione con la polizia Sono tornati in piazza i no green pass: a Milano, almeno un migliaio, hanno aderito alla manifestazione organizzata dal senatore Gianluigi Paragone.

Lo scopo della mobilitazione è protestare – ancora una volta – contro l'obbligo del green pass.

Attesa per il premio Nobel francese Luc Montagnier. La manifestazione è stata organizzata in piazza XXV Aprile: è iniziata alle 15 e dovrebbe terminare attorno alle 18. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Quasi duemila i partecipanti all'appuntamento, che hanno anticipato i primi interventi con i cori no green pass e "'giù" le mani dai bambini Saranno i non vaccinati a salvare l'umanità" ha affermato Montagnier - diventato un punto di riferimento per tutta la galassia no vax per le sue posizioni negazioniste. (Prima Monza)

“Fermiamo la vaccinazione di massa”. Può causare anche malattie nervose al cervello, molto gravi. Ancora oggi, nessuno può prevedere quante di queste persone che sono state vaccinate ora, avranno in futuro dei problemi neurologici importanti (Il blog di Sabino Paciolla)

Noi inizieremo una lunga maratona dalle 15 alle 18, avremo interventi con Robert Kennedy Junior, avremo collegamenti e interventi con personaggi dello sport, come Marco Melandri, forse Alessio Saccara negli Stati Uniti. (PPN - Prima Pagina News)

Luc Montagnier, Premio Nobel nel 2008, ha fin dall’inizio della pandemia agito e parlato contro la comunità scientifica e i vaccini. Luc Montagnier, all’anagrafe Luc Antoine Montagnier, nasce a Chabris, il 18 agosto 1932. (Money.it)

I vaccini. «Sui vaccini c’è stato un enorme errore di strategia – ha aggiunto-: contrariamente a quanto è stato detto inizialmente, questi vaccini non proteggono assolutamente e sta venendo fuori piano piano. (Quotidiano di Sicilia)

Ancora oggi, nessuno può prevedere quante di queste persone che sono state vaccinate ora, avranno in futuro dei problemi neurologici importanti. perché qualche genio che va in televisione l’ha offesa e quindi vorrei che fosse rimarcato che lei sta parlando ancora oggi non da ex premio Nobel, ma da ricercatore che ancora oggi sta studiando questo (Logudorolive -)