La Camera si pronuncia contro la riforma del cinema dopo aver inviato al Senato il disegno di legge sui diritti di voto - è successo | Notizie americane

Cuore Blucerchiato ESTERI

I senatori democratici rappresentano più elettori dei senatori repubblicani, spesso indicati dai sostenitori della riforma filippina.

Cinema Kirsten sottolineato – O semplicemente confermato – La spinta dei democratici a modificare le regole del Senato per consentire l’approvazione della legge sul diritto di voto è effettivamente svanita.

Comunque, senza il cinema e Munch, tutti gli sforzi di Biden e del leader di maggioranza, Chuck Schumer A New York, fallisci

Il Senato è diviso in 50-50 ed è sotto il suo controllo Democratici Dal vicepresidente, Kamala Harris. (Cuore Blucerchiato)

La notizia riportata su altri giornali

Cinema Kirsten Lei ha indicato – o semplicemente confermato La pressione dei democratici per modificare le regole del Senato per consentire l’approvazione della legislazione sui diritti di voto è già destinata a fallire. (Generazione Scuola)

«Votare non può essere un problema per così tante persone. Ci sono ancora quelli che hanno cercato di rubare le elezioni con la violenza, che vogliono il caos. (Corriere del Ticino)

“Dodici mesi fa questo presidente ha detto che il dissenso non dovrebbe portare alla secessione”, ha detto. Ma mentre sostengono la legge, almeno due senatori democratici, Kirsten Cinema dell’Arizona e Joe Mancin III del West Virginia, hanno detto che non si uniranno a un simile sforzo. (Cuore Blucerchiato)

- WASHINGTON, 13 GEN - La Camera del Congresso americano, a maggioranza democratica, ha dato il via libera a una legge per la a difesa del diritto di voto che contiene le norme del Freedom to Vote Act e del John Lewis Voting Rights Advancement Act. (Gazzetta di Parma)

Joe Biden torna a cavalcare uno dei suoi cavalli di battaglia ergendosi a protettore del più importante dei diritti costituzionali per tentare di fermare l'emorragia di consensi in vista delle elezioni di Midterm di novembre. (ilGiornale.it)

Non è ancora trascorso un anno dall’insediamento di Joe Biden ma negli Stati uniti c’è il senso palpabile che in questo inizio di 2022 siano in gioco non solo le sorti del suo mandato, ma della stessa democrazia americana. (Il Manifesto)